Angela Carini sarà premiata dall’IBA come se avesse vinto l’oro: “Non possiamo restare indifferenti”
Angela Carini sarà premiata dall'IBA come se avesse vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi. L'International Boxing Association, ente che gestisce il pugilato Elite (ex dilettantistico), si è esposto in maniera netta sulla questione che da giorni regna sovrana a Parigi. La pugile italiana riceverà un premio in denaro, così come il suo allenatore, al pari di tutti gli atleti che hanno portato a casa il primo posto nello stesso sport, nonostante si sia ritirata nella gara contro Imane Khelif.
La decisione è arrivata oggi da parte del presidente Umar Kremlev che ha rilasciato una nota ufficiale in cui spiega i motivi della scelta. L'IBA, ricordiamo, è un'associazione che da alcuni anni non è più riconosciuta dal CIO e che quindi non gestisce il pugilato alle Olimpiadi.
Un ricco premio per Carini
Nelle ultime ore la pugile ha raccontato la sua versione della storia, ripercorrendo i 45 secondi trascorsi sul ring contro l'algerina e porgendole le sue scuse per non averla salutata alla fine dell'incontro. Subito dopo le sue parole è comparso un comunicato dell'IBA in cui si annuncia che Carini sarà premiata come se fosse diventata una campionessa olimpica a Parigi: l'ente infatti ha deciso di mettere in palio una somma di denaro per i pugili che si porteranno a casa la medaglia d'oro e l'atleta campana verrà trattata esattamente in questo modo.
Dunque, come gli altri campioni, riceverà 100mila dollari netti in totale: 50mila saranno destinati a lei, 25mila al suo allenatore e 25mila alla federazione di appartenenza e quindi alla federazione pugilistica italiana (Fpi), che però di recente ha lasciato l'IBA per confluire nel World Boxing.
Una scelta voluta dal presidente
Nel comunicato ufficiale è stato rivelato che a proporre questo premio è stato proprio il presidente Kremlev, turbato da quanto successo sul ring a Parigi: "Non riuscivo a guardarla mentre piangeva e non posso rimanere indifferente a una situazione del genere. Non capisco perché uccidano il pugilato femminile. Per mantenere le condizioni di sicurezza, dovrebbero competere solo le atlete elegibili".
Il presidente inoltre, pur senza scendere nei dettagli, ha spiegato che ci saranno particolari tutele anche per l’uzbeka Sitora Turdibekova che ieri è stata sconfitta dalla taiwanese Lin Yu Ting, l'altra atleta intersex presente in queste Olimpiadi.