Alica Schmidt, l’atleta più sexy al mondo con 7 milioni di follower: “Ma guadagno 700 euro al mese”
Alica Schmidt è uno dei volti più noti del mondo dello sport e dell'atletica leggera in particolare nel momento in cui è stata eletta "l'atleta più sexy del mondo", epiteto che le ha permesso ulteriore visibilità a tal punto da essere contattata dalle più importanti aziende che lavorano nello sport, frequentare fior di campioni e aver aumentato il suo seguito social, dove imperversa con oltre 7 milioni di follower. Tutti potranno seguirla, e ammirarla, anche alle prossime Olimpiadi di Parigi dove si è qualificata nella 4×400 mista della Germania. Eppure, tutto questo non sembra sufficiente per garantirle una vita dignitosa visto che la sua entrata maggiore arriva da una fondazione sportiva che le garantisce la pochezza di 700 euro al mese.
La 25enne tedesca si è qualificata per le prossime Olimpiadi di Parigi nella staffetta mista 4×400 metri, è una autentica star sui social dove ha accumulato un enorme seguito condividendo le esperienze della sua vita nel mondo dell'atletica, oltre alle collaborazioni con marchi di moda e alle apparizioni in eventi mondani, fino a raccogliere più di 5 milioni di follower su Instagram e 2 milioni su Tik Tok.
I suoi fan l'hanno potuta vedere insieme ad altri fuoriclasse dello sport, soprattutto del mondo del calcio, insieme ai giocatori del Borussia Dortmund in una sessione di allenamento, o come il difensore del Bayern Monaco Lucas Hernandez con cui ha condiviso una vacanza invernale sugli sci, o come Neymar o ad altri campioni come il peso massimo Anthony Joshua. Tutto ciò però, non le sta permettendo una vita agiata come molti potrebbero pensare, anzi.
Schmidt ha parlato delle difficoltà di un atleta anche del suo calibro, per generare un reddito regolare, affermando che il denaro che viene elargito per gareggiare nelle varie competizioni non è sufficiente per lei per vivere: "In linea di principio devo dire che per la maggior parte degli atleti tedeschi di atletica leggera non è facile guadagnarsi da vivere con lo sport."
"Personalmente non potrei vivere di sole queste cifre, perché per molte competizioni ci sono ancora spese di viaggio e di albergo, che non sempre vengono coperte. La maggior parte di noi studia part-time per costruirsi una seconda fonte di reddito, o addirittura ha dei mini-lavori che svolge in parallelo".
Per Alica Schmidt le offerte di guadagno ulteriore non sono mancate, ma le ha rifiutate per una linea di integrità morale: "Un paio di mesi fa ho ricevuto un'offerta da un noto marchio" ha rivelato alla Bild, "ma non ero d'accordo al 100% sulla loro linea di condotta. Non mi sentivo a mio agio e prima di firmare qualcosa devo sentirmi a mio agio al 100%. Sarebbe stata un'entrata decisamente importante per una campagna a sei cifre".