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Aerobica come la ginnastica, viene fuori un mondo nascosto: “Tavoli separati per magre e grasse”

Lo scandalo della ginnastica ritmica si allarga all’aerobica, il racconto di Davide Donati delle discriminazioni che subivano le atlete nel corso dei raduni mensili.
A cura di Vito Lamorte
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Il mondo della ginnastica ritmica italiana sta vivendo un periodo nerissimo. La denuncia degli abusi ha scoperchiato una situazione che era diventata insostenibile per tantissime ragazze, che hanno deciso di far conoscere che tipo di mondo si cela dietro il silenzio.

L’Accademia internazionale di Desio, in Lombardia, è stata commissariata con una delibera del presidente di Federginnastica, Gherardo Tecchi, che ha disposto una verifica settimanale da parte di un ufficiale di servizio che ascolti le ginnaste per eventuali episodi ‘anomali’: la decisione di del numero uno della Federginnastica è arrivata l’indomani dell’incontro con il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, e con il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

Tutto questo si è verificato solo dopo le denunce di Corradini, Basta e Galtarossa: le tre atlete hanno alzato il velo su una storia terribile di abusi psicologici ricevuti dall’entourage azzurro della ritmica, oltre che digiuni forzati, pressioni costanti sul peso da mantenere e offese di ogni tipo.

Un'immagine delle atlete azzurra della ritmica durante le recenti Olimpiadi.
Un'immagine delle atlete azzurra della ritmica durante le recenti Olimpiadi.

Nelle ultime ore, però, anche dal mondo della ginnastica aerobica arrivano testimonianze di abusi psicologici che potrebbero portare a nuove sconvolgenti storie. Davide Donati, tre volte campione del mondo con la Nazionale di aerobica, ha raccontato le discriminazioni che subivano le atlete nel corso dei raduni mensili delle selezioni junior in un'accademia milanese: "Durante ogni pasto le ragazze venivano divise in base al peso: c'erano due tavoli, uno per le magre e l'altro per le grasse, come venivano definite dai tecnici. La separazione fisica era per loro un'umiliazione quotidiana. Il menu ovviamente cambiava in base ai tavoli: quelle considerate magre potevano mangiare qualcosa in più delle altre. Noi maschi, che potevamo mangiare anche il pane, spesso lo nascondevamo dentro il cappuccio della felpa e lo portavamo alle ragazze che avevano fame dopo il pranzo".

Il 28 enne ha smesso nel 2021, con una carriera che vede nel suo palmares tre medaglie ai Mondiali e diversi podi europei, e ha voluto da il suo contributo a svelare nuovi particolari di questa vicenda con un comunicato insieme ad altri 18 ex compagni e compagne della nazionale junior di aerobica attraverso il quotidiano La Repubblica: "Non sono casi isolati. Le loro parole hanno aperto una ferita dolorosa in tutti noi e vogliamo sostenerle. E che non si dica che la Federazione non era a conoscenza di questi atteggiamenti".

Davide Donati e Michela Castoldi agli Europei di Baku del 2015.
Davide Donati e Michela Castoldi agli Europei di Baku del 2015.

Davide e altri ex compagni hanno voluto rispondere alle accuse nei confronti delle ginnaste che si sono esposte: "Vedere le ragazze attaccate da persone che dubitano, che dicono che non erano abbastanza forti da reggere quei tipi di allenamenti o che siano in cerca di visibilità perché non hanno sfondato ha fatto scattare una molla. Non vogliamo che questo caso sia circoscritto alla ritmica".

In questa denuncia si fa riferimento a metodologie che sono state usate in passato, come quella di mettere le ragazze allineate di schiena per insultare i loro sederi: "In passato abbiamo vissuto in prima persona la famosa scena del peso con le umiliazioni e i commenti, perché con le ragazze formavamo una squadra unica. I tecnici davano anche un soprannome al gruppo che aveva qualche etto in più, lo chiamavano "la squadra delle triple chiappe".

Intanto domani saranno ascoltate in Procura federale Nina Corradini e Anna Basta mentre il 17 novembre il procuratore Michele Rossetti andrà al centro tecnico di Desio per raccogliere le testimonianze delle ginnaste della Nazionale.

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