A 85 anni torna a giocare in Serie B di pallavolo, è record mondiale: “Andrà tutto bene”
Ruth Mosimann Hoffmann ha iniziato a giocare a pallavolo nel 1948: aveva 11 anni e frequentava il Colegio Consul Carlos Renaux, una scuola nella città di Brusque, nello stato di Santa Catarina. Oggi di anni la pimpante signora brasiliana ne ha 85 e dopo una lunga carriera e il successivo ritiro – durante il quale peraltro non ha mai abbandonato lo sport che ama partecipando a competizioni per veterani – ha deciso di tornare clamorosamente in campo a livello professionistico, sia pure per una breve apparizione.
Ruth ad inizio settimana è stata presentata ufficialmente – con tanto di conferenza stampa – come nuovo rinforzo dell'Abel Moda Brusque Volley per la stagione 2022. La non più ex giocatrice, che ha avuto una carriera di successo nella pallavolo brasiliana tra gli anni '50 e '70, entrerà in campo venerdì nella partita casalinga contro il Bluvolei Blumenau, valevole per la Superliga B, ovvero la seconda divisione della pallavolo brasiliana. La Hoffmann effettuerà la prima battuta del match e poi dovrebbe accomodarsi in panchina, almeno nelle previsioni iniziali.
Con la partecipazione all'incontro, Ruth diventerà la giocatrice più anziana al mondo a competere in una partita ufficiale: "A questa età non c'è più tanta ansia, andrà tutto bene. È per incoraggiare le persone ad andare a fare il tifo. Mi piace molto MauricioThomas come allenatore, penso che abbiamo ancora molte cose belle da vedere a Brusque. La squadra crescerà molto, sta già crescendo".
Dal canto suo, il tecnico del Moda Brusque ha affermato che l'omaggio a Ruth è stato accolto molto bene dalle giocatrici. L'iniziativa darà visibilità alla squadra, dimostrando l'importanza di valorizzare la storia di questo sport nella città catarinense: "Se Brusque respira la pallavolo oggi, è perché persone come Ruth Hoffmann hanno piantato un seme e hanno costruito la loro eredità. Sappiamo che molti tifosi potrebbero essere frustrati dal non vedere in campo alcuni dei nomi ipotizzati, che vorremmo sicuramente avere nella nostra rosa. Ma penso che questo tributo sia qualcosa che simboleggia molto il vero spirito dello sport e il suo potere di trasformazione sociale. Qualcosa che cerchiamo per il Moda Brusque: formare una squadra campione, nel rispetto delle nostre radici".
Nel 1962 Ruth Hoffman fu convocata nella nazionale brasiliana, ma non potè giocare, poiché era incinta del suo primo figlio. A partire dal 1992, all'età di 55 anni, è entrata a far parte di una squadra di veterane, partecipando ai campionati di categoria. Adesso un ritorno sotto i riflettori sorprendente: non è davvero mai troppo tardi.