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A 80 anni compie un’impresa pazzesca, conclude un Ironman da 226 km: al traguardo sono tutti per lui

George Hulse ha voluto iscriversi all’Ironman Asia-Pacifico che si è svolto in Australia e che consiste in tre prove: nuoto (3,9lm), ciclismo (180km) e maratona (42,2km). Ed è riuscito ad arrivare all’arrivo, dopo 16 ore e 24 minuti accolto da una autentica standing ovation.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'80enne atleta si chiama George Hulse ed è entrato nella storia delle imprese sportive di sempre nell'ultimo fine settimana, partecipando e concludendo l'evento Ironman Asia-Pacifico che vanta  un percorso complessivo di ben 226 km suddiviso in tre prove: nuoto, ciclismo, corsa.

George Hulse ha tagliato il traguardo in netto ritardo rispetto ai vincitori dell'edizione 2023 che sono riusciti a migliorare i record del percorso. Ma i tempi da primato di Braden Currie per la categoria maschile e quello di Kylie Simpson tra le donne, sono subito svaniti come neve al sole davanti alla straordinaria prestazione dell'80enne che ha impiegato 16 ore per completare le sue tre prove.

Sul rettilineo del traguardo di Carins in Australia, oramai in piena notte, nessuno si aspettava di vedere l'irriducibile Hulse che ha fatto capolino con la sua andatura claudicante ma irresistibile. Quando il pubblico si è accorto della sua presenza si è scatenato un entusiasmo da stadio da parte dei presenti. Tutti lo hanno incitato, accompagnandolo con il tifo nei metri finali per poi dedicargli una autentica ovazione una volta tagliata la linea del traguardo, con il tempo personale di 16 ore, 24 minuti e 39 secondi. Una volta finita la sua immane fatica, tra la standing ovation generale, un più che felice e soddisfatto Hulse si è anche prestato alle fotografie di rito festeggiando la propria impresa, godendosi il tributo della folla.

L'impresa di Hulse che ha fatto il giro del mondo attraverso i video pubblicati sui social, ha catalizzato l'edizione 2023 dell'Ironman australiano. Ha iniziato la giornata con una nuotata di 3,9 km, che gli ha richiesto un'ora, 30 minuti e 44 secondi.⁠ Poi, dopo una piccola pausa di un quarto d'ora, ha affrontato i 180 km in bici, restando in sella per un totale di sette ore, 47 minuti e nove secondi.⁠ Infine, l'ultima terribile prova dopo un altro break ma di soli 10 minuti: correre una maratona da 42,2 km in totale.⁠ Incredibilmente, Hulse è riuscito a completare l'estenuante corsa in sei ore, 38 minuti e 49 secondi.⁠ Prendendosi un meritatissimo applauso da parte di tutti.

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