A 21 anni risolve il cubo di Rubik in poco più di 3 secondi: abbattuto il record del mondo
Impressionante sembra essere il termine giusto per giudicare la performance dell'americano Max Park. Il 21enne statunitense era alla postazione numero 12 all'evento Pride Long Beach 2023 in California, lo scorso 11 giugno. Si tratta di una competizione ufficiale della World Cube Association in cui si gareggia per i migliori giocatori col cubo di Rubik. Il rompicapo più famoso al mondo, che da sempre appassiona e spreme le menti di milioni di persone, è finito nel mirino dell'interesse pubblico per lo straordinario record conquistato dallo stesso Park in questa competizione.
L'americano, considerato il miglior giocatore al mondo, ha battuto il record del classico cubo di Rubik (3x3x3) all'evento in appena 3,13 secondi, riducendo di 0,34 secondi il record precedente, stabilito dal cinese Yusheng Du nel 2018. Nel video condiviso sul suo account Twitter, il 21enne guarda prima tutte le facce dell'oggetto mentre lo maneggiava e osservava con cura preparando nella sua testa le combinazioni che doveva eseguire. Una volta risolto ha fermato l'orologio a 3,134 creando lo stupore generale in sala: tutti si sono fermati alla stazione 12 per ammirare quel tempo.
Prima di questo, la risoluzione singola più veloce di Max era stata di 3,63 secondi, il che lo ha portato al secondo posto dietro a 3,47 dello stesso Yusheng Du. Max detiene comunque già una moltitudine di altri record come ad esempio la risoluzione singola mondiale per il cubo 4x4x4, il cubo 5x5x5, il cubo 6x6x6 e il cubo 7x7x7. Aveva anche detenuto congiuntamente il record di media 3x3x3 insieme a Tymon Kolasiński (Polonia) con un tempo di 4,86 secondi, fino a quando non è stato battuto il 12 marzo 2023 dal prodigio cinese di appena 9 anni, Yiheng Wang, che ha ottenuto un tempo di 4,69 secondi.
Secondo il Guinness World Record, a Max Park era stato diagnosticato l'autismo all'età di due anni e soffriva di problemi di mobilità. Il giovane non poteva nemmeno aprire le bottiglie d'acqua, ma poteva risolvere i cubi di Rubik. "La cubatura è stata una buona terapia, gli ha permesso di socializzare e rafforzare le sue capacità", hanno spiegato i genitori di Max, Schawn e Miki, nel famoso libro dei record. Max non è estraneo a primati e prestazioni di questo tipo, assolutamente mozzafiato. Quando ha stabilito il record singolo 7x7x7 con un tempo di 1 minuto e 40 secondi, il veterano del cubo Erik Akkersdijk lo ha descritto come la cosa più impressionante che avesse mai visto. Un motivo in più per seguire ancora le sue gesta e sperare di vedere altri spettacolari record come questo.