5 cose da sapere sulla Coppa del Mondo di Rugby 2019 in Giappone
Il doodle di Google di oggi apre ufficialmente la nona edizione della Coppa del Mondo di Rugby, che quest'anno si tiene in Giappone. Con l'inaugurazione del principe Akishino, uno dei componenti della famiglia imperiale giapponese, si dà il via stamattina alla competizione, che si articola in un calendario di 48 partite all'interno di 12 stadi, fino al 2 novembre data della finale. La prima partita del mondiale sarà stasera a Tokyo, all'Ajinomoto Stadium, quando in Italia sarà ora di pranzo.
Si tratta della competizione di rugby più importante di sempre, che si tiene ogni quattro anni fin dal 1987, e per la prima volta il Mondiale viene ospitato da un Paese asiatico. Il Mondiale si compone di 48 partite, da oggi fino alla finale del 2 novembre.
La Coppa del mondo di rugby è anche uno degli eventi sportivi più redditizi a livello mondiale: nel 2015 i Mondiali in Inghilterra hanno attratto più di 400mila tifosi, con un pubblico di 120 milioni di persone e circa 2,5 milioni di biglietti venduti. Partecipa anche l'Italia, che però incontrerà un girone quasi impossibile da superare.
Questa competizione si svolge ogni quattro anni: l'edizione 2015, ospitata dal Regno Unito, fu un grande successo commerciale, con 2,47 milioni di biglietti venduti. Per l'edizione 2019 si comincia oggi con il match tra Giappone e Russia, per arrivare alla finale in programma sabato 2 novembre: saranno venti le Nazionali che si contenderanno la Webb Ellis Cup, chiamata così in onore del tradizionale fondatore del gioco del rugby William Webb Ellis. La Nuova Zelanda è campione in carica e ha vinto tre volte la Webb Ellis Cup, l'Australia e il Sudafrica due volte, l'Inghilterra una sola volta. Chi vincerà quest'anno?
Riuscirà il Giappone a eguagliare il successo di attenzione mediatica e vendite del 2015? Sicuramente i Mondiali di Rugby rappresentano per questa nazione anche una "prova generale" delle Olimpiadi 2020, che si terranno proprio a Tokyo. Ecco intanto una guida con tutto ciò che c'è da sapere per conoscere meglio questa competizione, ricordata anche dal doodle di Google di oggi 20 settembre: chi partecipa, quando e come si gioca, che speranze ha la Nazionale Italiana e come guardare la Coppa del Mondo di rugby in TV e streaming.
1. Le Nazionali in gara
A differenza di altre competizioni importanti di rugby, per la Coppa del Mondo il numero di squadre partecipanti è più ampio: sono infatti venti le Nazionali che si contenderanno il primo posto, con la Nuova Zelanda campione in carica per due edizioni consecutive (2011 in Nuova Zelanda e 2015 in Inghilterra). Ecco l'elenco delle squadre partecipanti per ogni continente:
- Europa: Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda, Francia, Italia, Georgia e Russia
- America: Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Canada
- Oceania: Australia, Figi, Tonga, Samoa
- Africa: Namibia, Sudafrica
- Asia: Giappone
2. Il calendario e le regole della Coppa del mondo
La Coppa del Mondo di rubgy inizia stasera con la partita tra Giappone e Russia e prosegue fino al 2 novembre, data in cui verrà disputata la finale. La prima fase è quella a gironi: solo le prime due del girone passeranno alla fase successiva, mentre le Nazionali che si qualificheranno terze verranno eliminate, ma si qualificheranno automaticamente per i Mondiali di Rugby del 2023.
Ecco i gruppi della fase a gironi:
Gruppo A
Il gruppo A è composto da Irlanda, Scozia, Giappone, Russia e Samoa
Gruppo B
Il gruppo B è composto da Nuova Zelanda, Sudafrica, Italia, Namibia, Canada
Gruppo C
Il gruppo C è composto da Inghilterra, Francia, Argentina, Stati Uniti, Tonga
Gruppo D
Il gruppo D è composto da Australia, Galles, Georgia, Figi, Uruguay
3. Chi vincerà i Mondiali di Rugby?
La Coppa del Mondo di rugby è un campionato lungo, in cui bisogna dosare le forze e mantenere alta la concentrazione. È per questo che, nonostante gli All Blacks (la squadra della Nuova Zelanda) siano favoriti perchè sono probabilmente i più forti, non è scontato che vinceranno il Mondiale.
Le squadre favorite sono, oltre alla Nuova Zelanda, anche il Galles, l'Irlanda, l'Inghilterra, l'Australia e il Sudafrica. Tra queste, la più quotata per battere la Nuova Zelanda è la nazionale del Sudafrica, che sfiderà già gli All Blacks nella prima partita della fase a gironi.
4. L'Italia alla Coppa del mondo di rugby
La nazionale italiana è allenata da Conor O'Shea e, pur essendo tra le squadre più forti al mondo, non è tra le favorite per vincere il Mondiale di Rugby. Questo anche per la difficoltà del girone in cui è finita l'Italia, proprio insieme a Nuova Zelanda e Sudafrica.
Sarà dura per gli azzurri superare la fase a gironi: potremmo dire che servirebbe un vero e proprio miracolo. C'è però da dire che la condizione fisica e atletica degli Italiani è ottimale, e anche la rosa è molto migliorata rispetto agli scorsi Mondiali.
Qual è dunque la speranza dell'Italia? Quella di arrivare almeno terza al girone, in modo da qualificarsi automaticamente per la Coppa del mondo 2023.
5. Mondiali di Rugby, il doodle di Google dedicato alla Coppa
I Mondiali di rugby sono protagonisti del doodle del 20 settembre 2019, l'homepage temporanea di Google che accende i riflettori su personaggi, eventi e appuntamenti che hanno risonanza mondiale, come nel caso della competizione di rugby che parte oggi.
In questo caso, il doodle apre la Coppa del Mondo, ed è visibile sulla homepage del motore di ricerca in Italia, Stati Uniti, Canada, Argentina, Cina, Francia, Regno Unito, Irlanda, Sudafrica, Ghana e Giappone. Sulla pagina dedicata al doodle di oggi è possibile scoprire qualcosa in più su come viene realizzato un Doodle.
Dove guardare i mondiali di rugby in TV e streaming
È possibile guardare la Coppa del mondo di rugby in TV sulla Rai, nello specifico su Rai2, che ha acquistato 18 dei 48 incontri, e su RaiSport+. Le partite saranno visibili al mattino o subito dopo pranzo in Italia, a causa del fuso orario. In alternativa è possibile recuperare le partite in streaming su RaiPlay.