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In 250mila a Cheltenham 2020, l’Atalanta-Valencia dell’Inghilterra: “È costato molte vite”

Il Festival di Cheltenham 2020, tenutosi tra il 10 e il 13 marzo, può essere stato uno dei principali detonatori del Coronavirus in Inghilterra. Oltre 250mila presenze sugli spalti per l’evento di ippica, negli stessi giorni in cui si registravano i primi decessi nel Regno Unito e in Italia cominciava il lockdown.
A cura di Redazione Sport
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Il Festival di Cheltenham, evento ippico di grande tradizione e richiamo che si svolge ogni anno a marzo, può essere stato per l'Inghilterra ciò che Atalanta-Valencia è stata in Lombardia: il detonatore del Coronavirus o una bomba biologica, come si è detto della partita di Champions League. Il Festival è andato in scena tra il 10 e il 13 marzo e ha fatto registrare un totale di circa 250mila presenze complessive nell'arco della manifestazione. In quegli stessi giorni in Italia scattava il lockdown e in Inghilterra si registravano i primi decessi a causa del Covid-19.

Il Festival di Cheltenham è stato uno degli ultimi grandi eventi organizzati in Inghilterra prima dello stop di tutte le attività sportive. Proprio in quella settimana, ad esempio, si fermava la Premier League, l'ultimo dei grandi campionati di calcio ad arrendersi all'emergenza sanitaria. Tony McCoy, leggendario fantino britannico e opinionista televisivo presente a Cheltenham in quei giorni, ha ammesso nel corso di Good Morning Britain il peso che il Festival può aver avuto nell'ambito della diffusione del virus in tutto il Regno Unito.

"Con il senno di poi è sempre facile parlare. L'organizzazione del Festival di Cheltenham ha seguito quelle che erano le linee guida governative del momento. La realtà delle cose è che a causa di Cheltenham abbiamo perso molte vite. E chissà quando torneremo, se sarà troppo presto o no, quante vite avremo perso alla fine di tutto questo".

In effetti – come sottolineato dall'Indipendent – sono stati già diversi i casi di persone positive al Covid-19 secondo tempistiche che lascerebbero pensare ad un contagio avvenuto in occasione del Festival di Cheltenham. Andrew Parker Bowles, ex marito della principessa Camilla, il comico Lee Mack e Charlie Austin, calciatore del West Bromwich, tutti positivi al Coronavirus, si sono detti convinti di essere stati infettati a Cheltenham. E David Hodgkiss, presidente del Lancashire County Cricket Club, ha perso la vita alla fine di marzo a causa del Covid-19 a circa due settimane dalla sua presenza al Festival.

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