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Conceiçao si toglie qualche sassolino dopo la vittoria nel derby: “Sono lo stesso di 2-3 giorni fa”

Sergio Conceiçao è molto soddisfatto per la qualificazione del Milan alla finale di Coppa Italia ma si toglie qualche sassolino dopo le critiche: “Io non sono un allenatore diverso da 2-3 giorni fa e anche i giocatori sono gli stessi. Non va tutto benissimo, ma neanche prima era tutto brutto”.
A cura di Vito Lamorte
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Sergio Conceiçao è molto soddisfatto per la qualificazione del Milan alla finale di Coppa Italia. I rossoneri hanno battuto ancora l'Inter e questa volta l'hanno fatto con un netto 3-0. L'allenatore portoghese ha commentato così ai microfoni di Canale5“Avevo le stesse sensazioni che avevo prima dell’Atalanta, i piccoli dettagli sono importanti. Mi è piaciuto l’atteggiamento, l’ambizione, la solidità della squadra. Nell’intervallo abbiamo cercato di migliorare due tre aspetti e alla fine abbiamo fatto un secondo tempo di grandissimo livello".

Il tecnico dei rossoneri ha elogiato i suoi giocatori ma, allo stesso tempo, li ha bacchettati: "I giocatori meritano elogi, perché a volte in campionato non abbiamo dimostrato qualità. Ma le qualità tecniche devono essere corredate da umiltà e voglia di vincere in ogni azione della partita".

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Conceiçao: "Jovic sta lavorando al massimo, ha perso anche un po' di kg"

Moncada si è espresso sul futuro di Sergio Conceiçao ("Siamo molto contenti di Sergio perché lavora tanto per tornare a un livello importante") al Milan ma l'allenatore portoghese si è tolto qualche sassolino dopo la vittoria nel derby: "Non è importante Conceiçao, è importante vincere. Contro il Venezia e poi quando arriverà la finale, che siamo contenti. Non abbiamo ancora vinto, io non sono un allenatore diverso da 2-3 giorni fa e anche i giocatori sono gli stessi. Non va tutto benissimo, ma neanche prima era tutto brutto".

Il tecnico portoghese ha speso parole importanti anche per Luka Jovic, autore di una doppietta importantissima e decisiva per la qualificazione alla finale di coppa: "Sta lavorando benissimo nelle ultime 3-4 settimane, al massimo. Ha perso anche un po’ di kg, era importante. Ci dà quel qualcosina che volevamo per la partita. Non dà riferimenti ai difensori, lavora bene con i centrocampisti. Volevamo che facesse da sponda per poi arrivare nei corridoi laterale. Ho fiducia totale in tutti: in altre partite, con altre caratteristiche, magari giocheranno Abraham o Santi. Sta a me scegliere in base alle caratteristiche che uno ha. A Udine ad esempio abbiamo visto che Tammy è entrato e ha dato una risposta importante. Mi dispiace che in campionato quello che prepariamo non viene fuori in partita, ma questa è un’altra cosa".

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