Simone Inzaghi non cerca scuse dopo Inter-Milan: “C’è stanchezza ma non dev’essere un alibi”

Dopo la sonora sconfitta nel derby di ritorno contro il Milan che ha eliminato la sua Inter ad un passo dalla finale della Coppa Italia 2024-2025, Simone Inzaghi ha ammesso che il fitto calendario dettato dal fatto di essere ancora in corsa su tutti i fronti pesa inevitabilmente sul rendimento della sua squadra ma non vuole che questo diventi un alibi per i suoi calciatori (che, persa l'opportunità di centrare il "Triplete", restano comunque in lotta per obiettivi importantissimi come lo Scudetto e la Champions League).
"È inutile negare che c'è stanchezza sia fisica che mentale. Ma non dev'essere un alibi – ha infatti detto il tecnico nerazzurro intervenendo al termine della gara ai microfoni di Sport Mediaset –. Dobbiamo andare avanti, al di là di tutto. C'è stanchezza fisica e mentale ma abbiamo deciso noi questo percorso con tantissimo entusiasmo. Abbiamo avuto tante gioie, qualche delusione, stasera ovviamente è grande" ha quindi aggiunto il 49enne piacentino.

Pur facendo i complimenti agli avversari (imbattuti nei cinque derby giocati in stagione) Simone Inzaghi non ha nascosto un pizzico di rammarico per le tante occasioni da gol sprecate dai suoi nel primo tempo: "Ci dispiace per i nostri tifosi, ma questo è il calcio. Complimenti al Milan. Ottima gara. È stato paziente. C'è rammarico perché nel primo tempo avremmo meritato qualcosa in più. Non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Noi dovevamo essere più attenti. Nel secondo tempo preso gol da angolo in cui eravamo in marcatura. Non siamo stati fortunati. Ma comunque poi nel secondo tempo abbiamo fatto meno rispetto al primo" è stata difatti l'analisi del match di San Siro fatta dal tecnico nerazzurro.

A preoccupare però c'è il fatto che l'Inter ha cominciato la fase cruciale di questa stagione con due sconfitte a distanza di pochi giorni (con il Bologna in campionato e poi contro il Milan questa sera in Coppa Italia): "Non siamo abituati. Due sconfitte consecutive. A Bologna avevamo fatto una buona gara e non meritavamo di perdere. Oggi ci è mancata energia. Sul secondo gol è cambiata l'inerzia. Ma diamo meriti al Milan che ci ha sempre messo in difficoltà. Noi non abbiamo fatto bene in queste gare, io per primo" è stato infatti il lapidario commento di Simone Inzaghi riguardo alla mini-striscia negativa dell'Inter costata l'aggancio in vetta alla classifica della Serie A da parte del Napoli e l'eliminazione dalla Coppa Italia.