Conegliano riscrive la storia del volley: batte ancora Milano e conquista il 7° scudetto consecutivo

L’Imoco Conegliano ha scritto un’altra pagina memorabile del volley italiano. Con un secco 3-0 su Milano (25-22, 25-20, 25-21) nella gara-3 della finale scudetto, le venete hanno conquistato il settimo scudetto consecutivo, l’ottavo complessivo della loro breve ma gloriosa storia. La vittoria sigla anche il 18° trofeo nazionale consecutivo, includendo Coppa Italia e Supercoppa.
Conegliano ha chiuso la stagione con 51 successi su 52 incontri, confermandosi una macchina da guerra. La squadra lombarda, principale antagonista degli ultimi anni, ha incassato la quindicesima sconfitta consecutiva contro le gialloblù. Ora le due formazioni si ritroveranno il 3 maggio in semifinale di Champions League a Istanbul.

La forza di Conegliano è un sistema perfetto dove ogni tassello è al posto giusto. A partire da un roster stellare: dalla regista Asia Wolosz, leader e riferimento tecnico, alla svedese Bella Haak, opposta devastante che ha raccolto l’eredità di Egonu. Senza dimenticare la leggendaria Monica De Gennaro, libero da 500 presenze in gialloblù, e il ritorno dominante al centro di Sarah Fahr, rinata dopo due gravi infortuni.

L’ultima stagione ha visto l’arrivo di fuoriclasse come Gabi, stella ex Vakifbank, e Zhu Ting, tornata a brillare dopo un periodo difficile. Cristina Chirichella, ex capitana azzurra, è un’altra delle “scommesse vinte” da Santarelli: oggi è titolare davanti a Lubian e pronta a riconquistare la Nazionale.

Il motore di questo ciclo vincente è Daniele Santarelli, alla guida del club dal 2015, autore di tutti i 28 trofei vinti dall’Imoco. Pretende il massimo, anche dopo una vittoria, come dimostrato nella Supercoppa. Ha trionfato anche con Serbia e Turchia a livello internazionale, ma resta il cuore pulsante di Conegliano, accanto alla moglie De Gennaro.
Conegliano è anche una struttura societaria solida. Dal 2012, con la guida di Pietro Maschio e Piero Garbellotto, il club ha costruito una rete di oltre 300 sponsor locali. Con un budget simile a quello di Milano e Scandicci (circa 8 milioni), riesce a mettere le giocatrici nelle condizioni ideali per vincere. Il PalaVerde è sempre sold out, dimostrando una passione senza eguali.