Una domanda su Hamilton in Ferrari manda su tutte le furie Vasseur: “Sono tutte stron…”

Il fine settimana del Gran Premio d’Arabia Saudita 2025 ha confermato il momento difficile di Lewis Hamilton in Ferrari. Dopo il lampo nella Sprint di Shanghai, l’avvio di stagione dell’inglese è apparso deludente, al punto che il settimo posto in qualifica a Jeddah è stato accolto come un risultato positivo. In gara, poi, solo un settimo posto, mentre Charles Leclerc ha chiuso a podio.
Hamilton ha ammesso senza mezzi termini le difficoltà: "Oggi è stato un disastro. Non avevo passo", ha detto a DAZN Spagna. Ma ha anche promesso massimo impegno in vista del prossimo appuntamento a Miami: "Cancellerò alcuni impegni, non posso permettermi di fermarmi ora".

Il campione britannico ha ricevuto anche un primo richiamo da parte di Frederic Vasseur, che gli ha chiesto più costanza. Ma il team principal ha poi chiarito in conferenza stampa: "Sarò al 2000% con lui", assicurando pieno sostegno al pilota. Il problema, secondo Vasseur, è il bilanciamento dell’auto e la gestione delle gomme, due elementi con cui Hamilton e la squadra stanno ancora facendo i conti: "Il potenziale c’è, dobbiamo solo lavorare insieme per trovarlo" ha difatti sottolineato.

Tuttavia, durante la conferenza, una domanda sul rendimento in calo di Hamilton ha fatto perdere la pazienza a Vasseur, che ha risposto con toni durissimi. Visibilmente irritato e con tono furente il team principal ha infatti rispedito al mittente le critiche e difeso a spada tratta il suo pilota: "Non è drammatico. Abbiamo fatto cinque gare finora. So che volete avere i grandi titoli domani e scrivere che ‘Fred ha detto questo'. Ma queste sono stron*ate. Alla fine siamo in una competizione. Ci sono alti e bassi. Quando siamo al top, non siamo campioni del mondo. Quando siamo più indietro, non siamo da nessuna parte. È solo la competizione" ha detto seccamente puntando il dito contro chi cerca di dare già un verdetto definitivo dopo appena cinque gare.

Vasseur ha poi difeso Hamilton da paragoni ingenerosi: "Non mi pare che abbiate detto lo stesso di Verstappen quando è arrivato settimo. La competizione è serrata. Hai 10 auto in un paio di decimi di secondo. Guardate Max. Ha vinto in Giappone. Ha finito 30 secondi dietro a Piastri in Bahrain, e in Arabia Saudita è arrivato secondo dopo aver conquistato la pole position" ha infatti detto il francese ricordando quanto sia stretto il livello della concorrenza in F1 nel 2025.

A chi ha ipotizzato che per Hamilton si tratti di un anno di transizione dopo l’addio a Mercedes, Vasseur ha risposto chiaramente: "Non è una fase di passaggio. È normale che sia giù se finisce settimo mentre il compagno è sul podio. Se fosse contento, sarebbe un problema. È un campione e vuole vincere". Il manager ha quindi chiuso con un messaggio costruttivo: "Dobbiamo lavorare insieme per reagire. Solo così potremo progredire" ha difatti concluso il team principal della Ferrari che, forse per la prima volta dal suo arrivo al Cavallino Rampante, ha abbandonato il consueto approccio pacato.