La reazione di Djokovic alla domanda se pensa al ritiro: la stronca con una battuta

Mattatore sul palco dei Laureus Awards a Madrid. Mattatore, è quel che si augura, anche al Masters 1000 nella capitale spagnola, nel quale ritorna dopo tre anni assenza. Novak Djokovic s'è ripreso il palcoscenico del tennis e le attenzioni del red carpet nell'attesa di farlo anche sul campo in terra battuta dove ha vinto per tre volte (2011, 2016, 2019). E quando il giornalista gli ha menzionato la parola "ritiro" ha ricevuto una risposta diretta, ironica ma chiara su cosa abbia effettivamente in testa "Djoker".
Il campione serbo ha avuto elogi per Rafa Nadal, dialogato e scherzato con Carlos Alcaraz, vestito i panni del conduttore quando ha avuto accanto a sé il campione olimpico e recordman di salto con l'asta, Armand Duplantis, nominato sportivo dell'anno. Adesso è atteso alla prova del "fondo rosso", inserito in quella parte di tabellone dove ci sono anche gli italiani Musetti e Berrettini. Cercherà di cancellare i cattivi pensieri sorti contestualmente alla brutta eliminazione incassata a Monte Carlo, scandita dalla parola "orribile" pronunciata più volte in conferenza e, prima ancora, dall'infezione all'occhio che ne condizionò il rendimento a Miami.
La sua ultima apparizione al Manolo Santana risale al 2022, quando in semifinale perse dopo una battaglia con Alcaraz. Il murciano, che riuscì a imporsi tenendo alto il ritmo, a qualità e l'intensità dei colpi, spianò così la strada per vincere il torneo contro Alexander Zverev. Ironia della sorte, o scherzi del sorteggio, lo scenario potrebbe ripetersi (sempre in semifinale) proprio contro l'iberico
Nole guarda avanti, si fa coraggio anche ricordando l'impresa compiuta nell'estate scorsa quando ha infilato al collo la medaglia d'oro ai Giochi in Francia. "È il più grande traguardo della mia carriera – ha ammesso parlando in spagnolo -. Un successo molto speciale anche per il mio Paese. Ho avuto la fortuna di competere per l'oro a 37 anni, a Parigi. È stato come un film, con mia moglie e i miei figli tra il pubblico. Ho avuto una bella sensazione".

E non ha alcuna intenzione di privarsi di queste belle sensazioni tanto che, quando il reporter gli domanda fino a quando ha intenzione di andare avanti e proseguire questo lungo viaggio nel tennis, se l'è cavata con una battuta sulla pensione che può attendere. "Fino a quando continuerò a giocare? Non lo so – ha concluso sorridendo -. Magari lo sapete voi? Aspettiamo…"