Inter attenta, Raphinha è semplicemente mostruoso nel Barcellona: ha statistiche da Pallone d’Oro

Raphinha ha disputato l'ennesima partita mostruosa di una stagione fin qui straordinaria scandita da statistiche spaventose: è suo il merito se in Liga, nel match contro il Celta Vigo, il Barcellona riesce a vincere con una clamorosa rimonta, ribaltando il risultato dal momentaneo 1-3 al definitivo 4-3. Per il nazionale brasiliano due gol e un assist, a conferma di essere l'elemento determinante della squadra di Flick, prossima avversaria dell'Inter di Champions.
Il Barcellona sorride e si mantiene in testa alla Liga. Anche se ha dovuto tremare, soffrire e aggrapparsi al suo attuale giocatore simbolo per non capitolare in casa contro il Celta. Con un inizio da incubo, i blaugrana sono rimasti in svantaggio fino ad arrivare 3-1 per gli ospiti in una gara che è apparsa segnata. Fino a quando Raphinha non si è svegliato. Un assist per Dani Olmo per il 2-3 e poi due gol che hanno rimesso le cose a posto per gli azulgrana, vincenti 4-3 grazie al rigore decisivo arrivato al 95′ con l'ausilio del VAR.
Al netto delle polemiche per l'eventuale mancata espulsione del brasiliano e della decisione del VAR nell'assegnare un penalty contestato, quella di Raphinha è stata l'ennesima prestazione sublime della stagione. In Liga, per il brasiliano i gol sono già 14 gol e 9 assist in 30 partite che diventano 28 reti e 22 passaggi decisivi in tutte le competizioni. Tra cui spiccano le prestazioni in Champions League che interessano soprattutto l'Inter e i suoi tifosi in vista della doppia semifinale tra il prossimo 30 aprile e il 6 maggio.
Raphinha sfida Lautaro con numeri da record, per la Champions e il Pallone d'Oro
Se i nerazzurri possono contare su un Lautaro Martinez sempre presente nei momenti che contano, il Barcellona ha proprio in Raphinha la sua stella polare. In Europa, nella massima competizione continentale ha disputato 12 partite per un totale di poco più di 1.000 minuti in cui ha segnato 12 reti e fornito 7 assist, per una media spaziale di un gol a gara. Confermando di essere sempre decisivo: quando il brasiliano è andato a segno, il Barcellona non ha mai perso, con il fiore all'occhiello nella gara contro il Bayern Monaco nella fase a campionato nel 4-1 degli azulgrana ai tedeschi.
Che non a caso lo inseriscono in cima all'elenco dei pericoli numero 1 dell'Inter per raggiungere la finale di Champions e di Lautaro, per la sfida inedita per il prossimo Pallone d'Oro.