Verstappen infastidito dalla domanda in conferenza: replica con una risposta sfrontata

Max Verstappen sa come spegnere il rumore dei nemici e quello del fuoco amico. Lo fa con una battuta tranciante, che non dà adito a interpretazioni di sorta. Lo ha fatto anche nel corso della conferenza stampa di Jeddah, in occasione del prossimo Gran Premio in Arabia Saudita, quando mette a posto David Croft, il telecronista inglese che racconta la F1 per Sky Sports, con una frase secca. Aveva provato a stuzzicarlo sulla possibilità o meno di abbandonare la Red Bull, ha ricevuto una risposta tranciante: "Tu pensa a fare il tuo commento, io mi concentro solo sulla guida. E vedrai che non avrai altri scenari a cui pensare".

In buona sostanza è il campione olandese a dettare l'agenda, non gli va di perdersi in chiacchiere sul futuro, sulla presunta offerta milionaria che dovrebbe/potrebbe tentarlo, sulle indiscrezioni che lo vogliono un giorno sì e l'altro pure in forte contrapposizione con la Red Bull che non è in grado di soddisfarne ambizioni e livello di competitività. I Team Radio in Bahrain che hanno raccontato la frustrazione per come vanno le cose, la lite del suo manager (Raymond Vermeulen) con Helmut Marko, "l'atmosfera strana" che c'è quando nel quartier generale arriva Jos (papà dell'olandese, ndr) sono solo alcuni degli indizi che i media hanno messo in fila traendo la stessa riflessione: è solo questione di tempo perché si manifesti, ma la rottura è già consumata. Rispetto a tutto questo Verstappen prova un certo fastidio e non ha alcuna remora nel manifestarlo.

Ecco perché durante l'appuntamento coi media evita certi argomenti e sgasa via con una manovra delle sue appena intravede un po' di spazio bel quale infilarsi. Il concetto che esprime è sempre identico: si dice impegnato unicamente a lavorare sulla monoposto affinché possa migliorare. "Non lo so", e ci tiene a sottolinearlo, è tutto quel che dice quando gli viene chiesto come mai ci sia tanta preoccupazione in Red Bull. E ancora, a proposito del confronto tra il suo agente, Marko e Horner: "Penso che fossimo tutti frustrati per come sono andate le cose in gara. E loro hanno avuto una conversazione… che c'è di male?".

Spingersi oltre questo livello di curiosità è come andarsi a infilare in un campo minato… la reazione verso Croft ne è la riprova. "Ma noi ci preoccupiamo solo per te…", ha aggiunto il giornalista. Un sorriso e il pollice verso l'alto è tutto quanto Verstappen ha concesso. È lui che detta il tempo del giro: "Trascorro le mie settimane così, cercando solo di fare in modo che le cose vadano meglio. Ovviamente la recente esperienza in Bahrain non è stata felice per noi… siamo rimasti tutti un po' delusi. La competizione è dura".

Formula 1

News Calendario Classifica

segui