Il gesto antisportivo dell’allenatore del Bodo contro la Lazio: Rovella lo raggiunge e gli urla di tutto

Siamo a metà partita all'Olimpico e il risultato di 1-0 in favore della Lazio non basta ancora ai biancocelesti per sperare nella qualificazione alla semifinale di Europa League o quantomeno raggiungere i supplementari. Contro il Bodo però la squadra di Baroni ce la sta mettendo tutta e infatti sta già spingendo al massimo con diverse occasioni per trovare un'altra rete dopo quella dell'iniziale vantaggio segnata da Castellanos. Ne esce fuori un momento di grande tensione che coinvolge alcuni giocatori della Lazio e soprattutto l'allenatore del Bodo.
Kjetil Knutsen era infatti nella sua area tecnica quando il raccattapalle rimette la palla in campo per consentire alla Lazio di dare il via all'azione e riprendere il gioco. Il tecnico dei norvegesi però pensa bene di allontanare la sfera appena la vede arrivare tra i suoi piedi scatenando il caos. Rovella si scaglia contro di lui e gli urla di tutto. Insulti volano sia da parte del centrocampista ma anche da parte di Guendouzi che lo manda a quel paese in almeno tre lingue. Un gesto di fatto antisportivo che ha fatto innervosire anche tutto l'Olimpico.

Il tecnico dei norvegesi viene prontamente raggiunto dall'arbitro che punisce il comportamento scorretto dell'allenatore con un cartellino giallo. Knutsen viene raggiunto dalle grida e dei giocatori in campo ma il tecnico si gira di spalle, non risponde. Un atteggiamento anche provocatorio per cercare di innervosire una Lazio che invece ha giocato sin dall'inizio della partita convinta e consapevole di potercela fare a superare il Bodo basandosi unicamente sulle proprie capacità tecnico e tattiche. Resta però un gesto a dir poco discutibile.

Il gesto di Knutsen condannato da tutto l'Olimpico
I giocatori del Bodo hanno provato a difendere senza fortuna il proprio allenatore che non c'ha pensato su due volte quando ha visto quel pallone finire tra i suoi piedi restituendolo con un tiro di nuovo al raccattapalle. Una bordata di fischi si è subito sentita dalle tribune dell'Olimpico per condannare quell'atteggiamento e richiamare l'attenzione dell'arbitro. Il gioco è ripreso poco dopo con i giocatori della Lazio che in maniera sapiente hanno chiuso lì la questione senza voler perdere ulteriore tempo e per non cadere nella trappola tesa dal Bodo.