La Lazio sfiora l’impresa ma in semifinale di Europa League ci va il Bodo: biancocelesti ko ai rigori

La Lazio sfiora l'impresa ma in semifinale di Europa League ci va il Bodo/Glimt dopo i calci di rigore. Partita infinita all'Olimpico con i biancocelesti che riescono a rimontare lo svantaggio di due gol nei primi 90 minuti grazie ai gol di Castellanos e Noslin. Ai supplementari è Dia a firmare la rete che vale il 3-0 e dunque la momentanea qualificazione della Lazio alla semifinale. Il gol di Helmersen però gela l'Olimpico e con il 3-3 complessivo delle reti segnate tra andata e ritorno la partita si chiude ai rigori. Dal dischetto decisivo il rigore fallito da Castellanos per i biancocelesti.

Il gol di Castellanos nel primo tempo illude l'Olimpico
L'urlo di un Olimpico gremito ha sospinto la Lazio sin dal primo minuto contro il Bodo/Glimt. Ospiti che partono leggermente meglio a inizio partita con qualche sortita offensiva pericolosa arginata al meglio dalla difesa biancoceleste. Unici pericoli di fatto per la squadra di Baroni che con Mandas in porta è riuscita a neutralizzare anche quei pochi tentativi fatti dai norvegesi. La Lazio ci impegna un po' ad uscire dal guscio ma quando ci riesce diventa spesso pericolosa. E grazie a un'iniziativa di Isaksen da destra trova il gol realizzato dal Taty Castellanos.
I biancocelesti recuperano alto proprio con Isaksen che arriva sul fondo e la mette dentro, splendido gesto tecnico dell'attaccante argentino che sblocca il risultato. Il suo di fatto è un colpo da maestro. La Lazio non molla e Pedro dall'interno dell'area si procura un'azione importante col pallone che finisce sui piedi di Lazzari il quale recupera il pallone e calcia dal limite ma il pallone va alto sulla traversa. Nel finale bellissimo recupero palla di Gila, che crossa in mezzo dalla destra. Zaccagni colpisce di testa e il pallone scheggia la parte alta della traversa.

La Lazio spinge nella ripresa e trova il gol che vale i supplementari
Il Bodo nella ripresa si presenta con maggiore condizione dalle parti della porta della Lazio. Gila e Romagnoli però fanno buona guardia e così l'azione gol più importante di inizio ripresa è ancora dei biancocelesti. Prima ci prova Isaksen con una conclusione pericolosa e dopo c'è stata la girata a botta sicura di Zaccagni su assist di Pedro, ma il pallone è centrale con Haikin che blocca. La Lazio tra il minuto 60 e 70 crea almeno altre tre occasioni pericolose con Zaccagni e Castellanos le cui conclusioni però non riescono a battere il portiere degli ospiti.
Baroni allora si gioca anche la carta Dia ma senza muovere nulla in fase offensiva. Dentro anche Dele-Bashiru entrato per creare il caos tra le linee. Zaccagni sfiora ancora il gol al 77′ con una punizione neutralizzata da Haikin. Ma il gol è nell'aria e infatti arriva praticamente al 93′ con soli 2 minuti da giocare prima dello scadere. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo la spizzata decisiva di Romagnoli permette a Noslin appostato in area piccola di ribadire la palla in porta e portare il punteggio sul 2-0 e dunque 2-2 totale. Al triplice fischio si va ai supplementari.

Tempi supplementari
La Lazio inizia i tempi supplementari con un durissimo boccone amaro da digerire, ovvero l'infortunio di Nuno Tavares. Il terzino esce in lacrime abbracciato da tutta la squadra e con gli applausi dell'Olimpico, al suo posto Hysaj. Cori dell'Olimpico per il portoghese. Poco dopo arriva la gioia per il popolo biancoceleste grazie al 3-0 firmato da Dia.

Colpo di testa dell'ex Salernitana su cross di Guendouzi dal fondo e la Lazio completa la rimonta. Nel secondo tempo supplementare i biancocelesti si rendono subito pericolosi ma la priorità adesso è gestire il risultato ed evitare qualsiasi altro tipo di pericolo. Pericolo che però arriva e si concretizza con il gol del Bodo che fa 3-3 nel totale delle reti realizzate tra andata e ritorno. Helmersen con un colpo di testa batte Mandas da pochi passi.
Calci di rigore
- Hauge (B) parato
- Dia (L) gol
- Fet (B) gol
- Tchouana (L) parato
- Sørli (B) gol
- Noslin (L) fuori
- Moe (B) gol
- Guendouzi (L) gol
- Berg (B) alto
- Castellanos (L) parato