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L’assurdo incidente di Kristoff alla Roubaix: cade, si rialza ma pedala contromano tramortito dalla botta

L’incredibile racconto di Alexander Kristoff, norvegese della Uno-X Mobility, che è rimasto vittima di una caduta sulla Parigi-Roubaix: “Mi sono alzato, ho ripreso a pedalare ma non avevo idea di dove stessi andando… poi ho visto altri ciclisti venirmi incontro. Non parteciperò mai più”
A cura di Alessio Pediglieri
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L'ultima Parigi-Roubaix ha regalato ulteriori aneddoti che si dipanano nei giorni successivi alla conclusione dell'Inferno del Nord, tra le mille storie che la Monumento più dura di tutte da sempre racconta. Tra queste anche quella oltre l'assurdo, accaduta ad Alexander Kristoff che ha terminato con un ritiro, diversi minuti dopo una delle tante cadute sul pavé. Fin qui nulla di particolarmente strano se non fosse stato che, proprio per l'intontimento della botta sul selciato, il norvegese non si ea accorto di aver ripreso a pedalare ma nel senso di marcia opposto: "Mi sentivo confuso, ho subito una commozione cerebrale".

L'assurda disavventura di Kristoff alla Roubaix: cade, si rialza, ma pedala in senso contrario

Il norvegese della Uno-X Mobility Alexander Kristoff è stato vittima di uno degli incidenti più assurdi durante l'ultima Parigi-Roubaix: è stato uno dei corridori finito a terra durante l’edizione 2025 dell’Inferno del Nord ed è stato costretto ad abbandonare la corsa a seguito dell’incidente, anche se il ritiro è avvenuto diversi minuti dopo la caduta e dopo un enorme momento di confusione. Come raccontato dallo stesso 37enne in un video pubblicato dalla sua squadra su Instagram: Kristoff era risalito in sella dopo la caduta, provando a riprendere la gara prima di accorgersi di star procedendo in direzione opposta rispetto al corretto senso marcia. Motivo per cui è stato fermato definitivamente dallo staff medico.

Il racconto di Kristoff: "Non avevo idea di dove stavo andando… mai più alla Roubaix"

"Dopo la caduta avevo un po’ di mal di testa e mi sentivo confuso" ha raccontato nel post gara Kristoff  ritornando sul particolare episodio che lo ha coinvolto. "Credo di aver avuto una commozione cerebrale… Sono risalito in bici ma non avevo idea di quale fosse la direzione in cui stavo pedalando. Ad un certo punto ho visto altri corridori che venivano verso di me e a quel punto ho capito che dovevo fare inversione". Dopo pochi minuti dalla sua ripartenza i medici gli hanno ordinato di fermarsi, facendolo salire in macchina per poi sottoporlo ai necessari accertamenti medici. Una disavventura che ha toccato nel profondo il norvegese che ha già deciso di non presentarsi più sul pavé del Nord: "Speravo che non avrei concluso questa corsa in macchina… ma non voglio più correre la Parigi-Roubaix!"

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