Cos’è l’elisir misterioso che ha salvato Pogacar nella Parigi-Roubaix: ha un sapore sgradevolissimo

Pogacar si è dovuto accontentare del secondo posto alla Parigi-Roubaix alle spalle dell'imprendibile Van der Poel che per la terza volta consecutiva ha trionfato nell'"Inferno del Nord". La gara dello sloveno è stata compromessa da una bruttissima caduta sul pavé, l'unico passo falso che gli ha compromesso l'intera gara, contrassegnata anche dai crampi che lo hanno frenato per un tratto. Ma in una situazione di emergenza è stato salvato da una miscela misteriosa che gli ha permesso di riprendere la sua corsa quasi per magia.
A 82 km dal traguardo la sua ammiraglia gli ha passato un liquido non meglio identificato che su di lui ha avuto un effetto miracoloso. Non si tratta dei soliti gel per reintegrare e neanche di una pillola di caffeina per dargli le forze necessarie per attaccare nel finale. È un liquido dal sapore sgradevole che viene usato come rimedio nei casi estremi, così raccapricciante da risultare praticamente impossibile da mandare già.
Il liquido miracoloso contro i crampi di Pogacar
Per tutti i ciclisti è un incubo assumerlo, ma nelle condizioni di emergenza è l'unico rimedio efficace per contrastare i crampi e dare il massimo. Pogacar arrancava, ma dopo la bevanda misteriosa è riuscito a portare avanti diversi attacchi che gli hanno permesso di consolidare il secondo posto nonostante la brutta caduta. Il merito è del liquido anti-crampi dal sapore bruttissimo, un rimedio davvero molto efficace.
Tutti si sono stipiti nel vederlo bere una sostanza non meglio identificata, poco conosciuta perché i ciclisti la assumono raramente. Ma è stato lo sloveno a spiegare che si trattava di una miscela di elettroliti e sali molto concentrati, dal sapore sgradevolissimo e che si usa solo nei casi più gravi. La sostanza viene assunta per mitigare i crampi nel momento di debolezza perché assicura un effetto quasi immediato: l'elisir aveva fatto nascere diverse speculazioni tra gli appassionati ma è stato lo stesso Pogacar ad assicurare che si tratta di un rimedio del tutto lecito, ma che viene usato poco a causa del suo sapore sgradevole.