Pogacar come Coppi e Merckx: vincere la Parigi-Roubaix per prendersi un posto nella storia

Una Parigi-Roubaix per prendersi un posto nella storia del ciclismo: l'edizione 2025 della Monumento di domenica 13 aprile per Tadej Pogacar ha un peso specifico enorme. Non solo può mettere l'ennesimo accento su un inizio di stagione già stupefacente, ma potrebbe compiere una vera e propria impresa che manca da 50 anni: conquistare l'Inferno del Nord da vincitore in carica di Giro d'Italia e Tour de France, un capolavoro in cui sono riusciti solamente due mostri sacri: Fausto Coppi ed Eddie Merckx.
Dunque, Pogacar ha un avversario in più per la Parigi-Roubaix 2025 e non si chiama l'olandese Van der Poel o il belga van Aert, ma la Storia. La storia del ciclismo che ha sempre punito chi abbia provato sfidare l'Inferno della Monumento nella stagione successiva in cui ha dominato nei grandi giri come il Tour e la Corsa in Rosa. Ma lo sloveno ci proverà, come hanno tentato molti altri suoi illustri predecessori, tutti "caduti" sugli oltre 50 chilometri di pavé che non lascia scampo al minimo cedimento. Solamente in due in oltre cent'anni di ciclismo ci sono riusciti e non due a caso ma dei mostri sacri quasi inavvicinabili: Fausto Coppi ed Eddie Merckx.
Pogacar punta alla Roubaix da maglia gialla in carica: l'ultimo a riuscirci fu Hinault
Pogacar si presenta alla Parigi-Roubaix 2025 da campione in carica del Tour de France. Per capire che sarà durissima imporsi alla Monumento basti ricordare che solo sei volte nella storia il detentore della maglia gialla ha tagliato per primo il traguardo di Roubaix: Octave Lapize (1911), Fausto Coppi (1950), Louison Bobet (1955), Felice Gimondi (1966) ed Eddy Merckx (1970 e 1973) e Hinault nel 1981: dopo di lui nessun vincitore del Tour de France ha più vinto la Parigi-Roubaix.
Le imprese di Coppi e Merckx: da oltre 50 anni nessuno non ci riesce più
Tornando però all'obiettivo principe, ovvero, compiere l'impresa che riuscì solo a Coppi e a Merckx, il compito di Pogacar sarà ancor più proibitivo. L'Airone realizzò la doppietta Giro-Tour nel lontano 1949 e fu in grado di portarsi a casa la vittoria nell'"Inferno del Nord" l'anno successivo, nel 1950. Il Cannibale fece lo stesso con la sua doppietta quasi trent'anni dopo, quando nel 1972 si prese Giro e Tour e fece sua la Parigi-Roubaix del 1973. Adesso potrebbe toccare a Pogacar, oltre 50 anni più tardi, completare il lavoro iniziato nel 2024 con il dominio al Giro e al Tour con la Parigi-Roubaix e staccare la bella compagnia in cui si trova attualmente.
Pogacar pronto a superare i magnifici 5 della doppietta Giro-Tour
Altri cinque corridori nel corso della storia del ciclismo professionistico hanno realizzato la doppietta Giro-Tour, senza però essere mai incoronati alla Parigi-Roubaix dell'anno immediatamente successivo. Si tratta di Anquetil (1964), Hinault (1982 e 1985), Roche (1987), Induráin (1992 e 1993) e Pantani (1998). Dopotutto la Parigi-Roubaix non è una corsa particolarmente adatta ai vincitori dei Grandi Giri visto che ad esempio Induráin e Pantani non hanno mai debuttato in terra francese mentre Roche fallì in ben quattro tentativi e Anquetil non ci riuscì mai pur provandoci dieci volte.