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Brambati: “Sarò sempre grato a Costanzo, la risposta di Maria quando è morto mi commuove ancora”

L’ex difensore di Torino e Bari Massimo Brambati, volto molto noto come opinionista televisivo, racconta la sua gratitudine per Maurizio Costanzo e cosa fa oggi: “Gestisco il patrimonio che mi ha lasciato mio padre”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Massimo Brambati ha avuto una buona carriera da difensore a cavallo tra gli anni '80 e '90, approdando anche alla nazionale Under 21, ma per le nuove generazioni è più noto come volto televisivo molto addentro alle vicende calcistiche, a conoscenza di retroscena che spesso svela in diretta. Che fosse portato per la TV lo si era capito già dalle sue partecipazioni al ‘Maurizio Costanzo Show' quando ancora giocava, qualcosa di assolutamente anomalo per un calciatore in attività: battute e imitazioni il suo forte. È stata una grande scuola dal miglior professore possibile per Massimo, che non dimentica: "A Costanzo sarò grato per sempre, mi ha insegnato a stare in TV, cosa che mi è servita per le varie trasmissioni a cui ho partecipato, tra reti nazionali e private. Quando è morto, ho mandato un messaggio a sua moglie, Maria De Filippi, e la risposta di Maria ancora mi commuove".

Massimo Brambati calciatore e showman, Roberto Mancini fece saltare il suo passaggio alla Sampdoria

Il Brambati calciatore e showman al tempo stesso fece storcere la bocca a più di qualcuno all'epoca. L'ex difensore nato a Milano racconta un episodio in cui la cosa ebbe un peso per la sua carriera, quando nell'estate del 1991 stava per trasferirsi dal Bari alla Sampdoria fresca scudettata: "Mi voleva Gianluca Vialli, ci conoscevamo dai tempi della Nazionale Militare. Anni fa, Luca Pellegrini, che della Samp scudetto era il capitano, mi raccontò che Roberto Mancini chiese a Vialli: ‘Scusa Luca, tu, con Brambati, vuoi prendere un calciatore o un comico?'. L'affare saltò. Se rimpiango di essere andato da Costanzo? Assolutamente no. Forse mi pento di non aver seguito un consiglio di Maurizio: mi disse che in TV funzionavo e che avrei dovuto lasciare il calcio per lo schermo, ma avevo 25-26 anni e volevo giocare".

Massimo Brambati con Beppe Dossena durante un allenamento col Torino
Massimo Brambati con Beppe Dossena durante un allenamento col Torino

Nell'intervista alla Gazzetta dello Sport, viene chiesto a Brambati della sua fama di seduttore, che si è accompagnato con donne bellissime: "Fermi. Le donne non sono trofei da esibire, ma compagne di vita. Ora sono fidanzatissimo con Corinna Dentoni, tennista professionista, è stata numero 130 al mondo. Ogni tanto accetta di giocare con me e mi batte quasi sempre 6-0, 6-0. A volte vinco un game, perché anch'io, fino a 16 anni, ho fatto tennis agonistico e qualcosa mi è rimasto. Amo Corinna e spero, anzi prego che sia l'ultima donna della mia vita".

Brambati con la sua compagna, la tennista Corinna Dentoni
Brambati con la sua compagna, la tennista Corinna Dentoni

Cosa fa oggi Brambati: "Gestisco il patrimonio che mi ha lasciato mio padre"

Quanto a cosa fa oggi, a parte le presenze televisive da opinionista televisivo, Brambati spiega: "Oggi sono un procuratore e collaboro con Alessandro Moggi, ma la mia vera attività è la gestione del patrimonio che mi ha lasciato mio padre Giancarlo, proprietario di un'azienda che faceva cancelleria per le grandi aziende. In questi giorni sono a Miami, a curare i miei interessi negli Stati Uniti".

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