Djokovic con un occhio gonfio a Miami: “Preferisco davvero non parlarne”. Cosa gli è successo

Novak Djokovic si è presentato in campo per la finale del torneo di Miami, persa poi contro Mensik, con l'occhio destro visibilmente tumefatto. Una situazione curiosa per il tennista serbo che anche durante il match ha fatto ricorso a delle gocce applicate direttamente nell'occhio. Inevitabili le domande al termine del confronto per Nole, che ha preferito glissare, senza trovare particolari alibi per l'andamento del match.
Djokovic in finale a Miami con un occhio gonfio
Ancor prima di giocare, durante i sopralluoghi sul campo, le telecamere hanno mostrato la presenza di un piccolo nodulo gonfio sotto l'occhio destro, visibilmente arrossato, di Djokovic. Un gonfiore che si è esteso poi anche nella zona inferiore del volto, per il campione serbo che ha mostrato i segni del problema anche al momento della partita, disputatasi con un ritardo di diverse ore a causa della pioggia battente.
Cosa è successo all'occhio destro di Djokovic
Non sono state fornite spiegazioni ufficiali sull'entità e le origini del problema oculare, anche se tutto fa pensare ad una possibile congiuntivite. Si sarebbe trattato dunque di un'infiammazione della congiuntiva che altro non è che la membrana che riveste l'occhio. Una situazione causata da batteri, virus e prodotti irritanti, che si cura con l'applicazione di unguento o gocce specifiche. Quando a Djokovic è stato chiesto del problema all'occhio, lui non ha voluto dare punti di riferimento nel post-partita: "Preferisco davvero non parlarne". Un modo di non voler spostare l'attenzione dall'andamento della partita pur riconoscendo che "non mi sentivo al meglio in campo".

Nessuna scusa dunque in una giornata strana a detta di Djokovic per entrambi i pretendenti al titolo: "È lo stesso per entrambi i giocatori. Bisogna accettare le circostanze. Ho cercato di fare del mio meglio con quello che avevo o con quello che mi aspettava, ma sì, per me è stato molto diverso da qualsiasi altro giorno del torneo". Appuntamento con il 100° titolo dunque rimandato.