Perché Elkann ha versato soldi alla Juventus dopo l’esonero di Motta: a cosa servono i 15 milioni

Mentre i tifosi della Juventus sono in attesa di vedere il nuovo corso di Igor Tudor, la società bianconera fa ancora i conti con l'inatteso ed economicamente sanguinoso esonero di Thiago Motta e del suo staff mettendo in conto anche l'ipotesi che dopo questo scossone a livello tecnico la squadra non riesca a centrare l'obiettivo minimo stagionale di arrivare almeno al quarto posto in campionato e centrare dunque la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Si leggono così infatti i recenti movimenti di denaro fatti dalla Exor di John Elkann verso la compagine piemontese nonché gli impegni presi qualora le cose non dovessero andare come sperato.
I pessimi risultati, l'esonero di Motta e l'arrivo di Tudor: i conti alla Juve non tornano nel primo trimestre del 2025
Alla luce dell'allontanamento di Thiago Motta (costato complessivamente ai bianconeri 20 milioni di euro) e dell'ingaggio di Igor Tudor (che, staff compreso, costerà al lordo oltre un milione di euro fino al 30 giugno) e dei recenti pessimi risultati della squadra bianconera infatti gli analisti hanno evidenziato come, pur reputando ancora raggiungibili gli obiettivi sportivi, economici e finanziari del Piano Strategico triennale presentato la scorsa estate, i risultati del terzo trimestre (1 gennaio-31 marzo 2025) non siano in linea con le previsioni.

Exor mette 15 milioni subito nelle casse bianconere e si impegna per altri 101 milioni in caso di fallimento dell'obiettivo Champions
Questo ha portato la holding che detiene la maggioranza della Juventus a correre ai ripari versando in conto futuro 15 milioni di euro nelle casse della società e impegnandosi a fare un aumento di capitale sino ad un importo massimo pari al 10% dell'attuale capitalizzazione di mercato (quindi fino a 116 milioni di euro con i 15 milioni di euro già versati che diventerebbero un anticipo della nuova capitalizzazione) qualora non siano stati raggiunti gli obiettivi sportivi rimasti (la qualificazione alla prossima Champions League e andare il più avanti possibile nel Mondiale per Club) e la sessione di calciomercato estiva non porti gli introiti sperati.

La Juventus spiega i movimenti di Exor, il versamento di oggi può diventare anticipo per una futura capitalizzazione
A spiegare infatti nel dettaglio l'operazione effettuata da Exor è una nota diramata dalla Juventus nella serata di venerdì 28 marzo. "Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”) comunica che il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle performance sportive della Prima Squadra nel corso della fase finale del terzo trimestre dell’esercizio 2024/2025, degli impatti derivanti dal recente esonero del Head Coach della Prima Squadra nonché di sensitivity analysis aggiornate anche sulla base di tali eventi, ha riesaminato i principali dati previsionali al 31 marzo e al 30 giugno 2025, nonché i possibili scenari relativi all’esercizio 2025/2026. Tale riesame ha confermato, nel complesso, gli obiettivi sportivi, economici e finanziari del Piano strategico 2024/2025 2026/2027, ma ha evidenziato – anche tenuto conto degli eventi sopra citati – un andamento trimestrale per l’esercizio in corso differente rispetto alle precedenti previsioni nonché maggiori margini di variabilità dei dati previsionali economici, finanziari e patrimoniali dell’esercizio corrente e di quello successivo.
Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto valutato, in ottica di prudenzialità, che potrebbe essere opportuno (ovvero potrebbe rendersi necessario negli scenari meno favorevoli esaminati in data odierna) un rafforzamento del profilo patrimoniale e finanziario della Società mediante aumento di capitale, per un importo minimo pari a € 15 milioni (pari al versamento in conto futuro aumento di capitale di cui infra) e sino ad un importo massimo pari al 10% dell'attuale capitalizzazione di mercato. Il Consiglio di Amministrazione non ha assunto alcuna decisione in proposito e ha rinviato qualsiasi deliberazione al termine della stagione sportiva in corso e della Campagna Trasferimenti estiva, al fine di tenere in considerazione, in particolare, l’impatto economico, finanziario e patrimoniale delle performance sportive della Prima Squadra in Serie A e nella FIFA Club World Cup, oltre che della Campagna Trasferimenti estiva stessa.

L’aumento di capitale sarebbe, pertanto, ricorrendone i presupposti, eseguito con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 4, secondo periodo, cod. civ. e, quindi, nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente, con eventuale collocamento riservato in linea con la prassi di mercato, avvalendosi delle esenzioni dagli obblighi di pubblicazione di un prospetto informativo. Il socio di maggioranza EXOR N.V., a ulteriore conferma del suo impegno di lungo termine nei confronti della Società e della fiducia nel valore intrinseco della medesima, ha espresso il proprio sostegno all’eventuale operazione di rafforzamento sino a sua copertura integrale (e comunque in misura tale quantomeno da non comportare una diluzione della propria partecipazione) e ha dato disponibilità a effettuare versamenti a patrimonio quale anticipazione di somme da imputarsi a capitale sociale.
Il Consiglio di Amministrazione, preso atto della disponibilità di EXOR N.V., ha deliberato di procedere con la richiesta di un versamento in conto futuro aumento di capitale per complessivi € 15 milioni (il “Versamento”) la cui esecuzione sarà finalizzata immediatamente. Il Versamento resterà di esclusiva pertinenza di EXOR N.V. quale anticipazione di somme destinate alla liberazione di un aumento di capitale della Società la cui proposta – da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea straordinaria degli azionisti – potrà essere definita soltanto all’esito delle analisi da compiersi al termine della stagione sportiva in corso e della Campagna Trasferimenti estiva" recita difatti il comunicato con cui la Juventus ha difatti annunciato le azioni pianificate da Exor per sistemare i conti dopo l'esonero di Thiago Motta e, in via prudenziale, prospettare una soluzione qualora i risultati sportivi al termine di questa stagione non saranno quelli che proprietà, società, calciatori e tifosi bianconeri si augurano.