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Cavi elettrici e scosse sul ring, l’efferata violenza dei “deathmatch” oramai senza più controllo

I “deathmatch” stanno imperversando nel Regno Unito e assumendo connotati sempre più violenti ed estremi, che stanno indignando l’opinione pubblica. Sono scontri di wrestling in cui sul ring, circondato non da corde ma da catene, i lottatori sono autorizzati a utilizzare qualsiasi espediente per ferire e far male all’avversario. L’ultima “trovata” che ha scandalizzato tutti, è stato l’uso dei cavi elettrici di avviamento.
A cura di Alessio Pediglieri
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Nel Regno Unito stanno sempre più impazzando i cosiddetti "deathmatch", degli scontri estremi di wrestling portati sempre più al limite dove non vale quasi più alcuna regola se non quella di fornire spettacolo in ogni modo. Ma ciò che è andato in scena durante un evento tenutosi al Peddler Events Warehouse di Sheffield, ha oltrepassato ogni confine quando uno dei due lottatori ha portato sul ring una batteria d'auto legata ai cavi di avviamento con cui ha folgorato il rivale, prima che l'arbitro intervenisse.

In Inghilterra, a Sheffield, il pubblico presente per il "deathmatch" in programma tra Jack Harrop e Isaac "Iceman" Harrop, padre e figlio, si è concluso nel modo più brutale e inumano possibile: con la folgorazione attraverso i cavi della batteria d'auto con cui il 27enne ha colpito il padre, incastrato tra le catene di ferro del ring. Un epilogo che ha esaltato i presenti, tra grida di stupore e incredulità, trasformatisi in un boato al momento della scossa. Ma che ha indignato l'opinione pubblica di fronte ad uno spettacolo di violenza gratuita che sfrutta lo sport come semplice pretesto per inscenare tutt'altro.

A subire la peggio è stato Isaac Harrop, una vera e propria icona di questo genere di spettacoli. Il 47enne lottatore, considerato da molti il fondatore dei "deathmatch" britannici, ha affrontato il suo stesso figlio in un evento organizzato congiuntamente dalla ICW No Holds Barred e dalla Rise England Promotions di Leeds. Su un ring circondato da catene al posto delle tradizionali corde, nel finale del combattimento l'atmosfera ha raggiunto il culmine quando Jack Harrop si è portato sul ring un paio di cavi e una batteria per auto. Jack ha poi collegato i cavi elettrici all'altezza dei polsi del padre intrappolato tra le catene: Isaac Iceman Harrop ha così subito una folgorazione sa 12 V interrotta solo dall'arbitro che, scalciati via e scollegati i fili, ha decretato la fine della inqualificabile lotta.

Purtroppo il fenomeno dei cosiddetti "deathmatch" è sempre più diffuso nel Regno Unito e non è la prima volta che l'efferatezza degli eventi sale alla ribalta delle cronache, indignando l'opinione pubblica. Nel 2022 la contea di Durham fu teatro di un violentissimo combattimento, il "Punishment Pits" in cui i combattenti Ronnie Thatcher e Blizzard usarono vetri rotti e un decespugliatore come armi. Il tutto pubblicizzato con una campagna che offese oltremodo, con sconti per le famiglie, incoraggiando i genitori a portare i propri figli, spingendo la polizia ad aprire un'indagine formale contro atti di violenza di fronte a minori.

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