Leclerc ha tentato una mossa disperata nel giro di rientro per evitare la squalifica nel GP Cina

Il video di Max Verstappen che a fine gara in Cina andava con le gomme della sua Red Bull sull'erba per raccattare il maggior numero di detriti allo scopo di aumentare il peso della monoposto, ha fatto finire nel mirino dei critici il pilota della Ferrari Charles Leclerc squalificato al termine della seconda corsa del Mondiale della Formula 1 2025 (che tra l'altro, in seguito all'incidente con il compagno di squadra Lewis Hamilton al via, aveva interamente disputato con l'ala anteriore gravemente danneggiata) proprio perché la sua SF-25 durante le ispezioni post-gara è risultata essere un chilogrammo sotto il limite minimo del peso consentito.
Critiche che però si dissolvono immediatamente osservando le riprese dell'onboard camera della vettura del monegasco durante il giro di rientro. Dopo la bandiera a scacchi infatti si vede chiaramente come il pilota monegasco abbia effettuato, come fatto dal quattro volte campione del mondo e da tanti altri piloti, in più occasioni quello che in gergo viene chiamato ‘pick up‘.

È andato difatti volutamente più volte fuori pista con la sua Ferrari proprio per raccogliere detriti con le gomme ancora calde appositamente per recuperare peso. In ben tre circostanze, l'ultima proprio qualche istante prima di imboccare la corsia dei box, il 27enne di Monte Carlo è andato volontariamente con le gomme sull'erba che costeggia il tracciato proprio allo scopo di aggiungere peso alla sua vettura.

Evidente dunque che, avendo effettuato una sola sosta ai box con un piano gara iniziale che ne prevedeva due, Charles Leclerc fosse conscio del fatto che l'usura delle sue gomme era maggiore di quella preventivata e dunque che c'era il serio rischio di essere sottopeso nel momento in cui gli ispettori FIA avessero messo la monoposto sulla pesa.
Purtroppo per lui e per la Ferrari, nemmeno il ‘disperato' escamotage è bastato per portare il peso della vettura sopra la soglia minima degli 800 kg prevista dal regolamento ed evitare quindi la squalifica dall'ordine d'arrivo finale che, aggiungendosi a quella dell'altro ferrarista Lewis Hamilton (squalificato per l'eccessiva usura del pattino posto sotto al fondo della sua SF-25), ha reso il bilancio del GP della Cina della scuderia di Maranello disastroso.