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Haouas condannato al braccialetto elettronico con un’eccezione: potrà toglierselo per giocare a rugby

Ancora problemi con la giustizia per Mohamed Haouas, nazionale francese di rugby, trovato ubriaco e addormentato al volante. Condannato a tre mesi di carcere, la pena è stata mutuata al braccialetto elettronico. Ma il suo avvocato ha ottenuto una soluzione unica: potrà toglierselo per giocare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il nazionale francese di rugby Mohamed Haouas è stato condannato a dover indossare il braccialetto elettronico per tutto il periodo di sconto della pena, vale a dire nei prossimi tre mesi. Il Tribunale di Montpellier ha infatti mutato la prima pena di incarcerazione, in arresti domiciliari con il dispositivo di controllo da tenere sempre per verificare spostamenti ed evitare pericolo di fuga. Con una eccezione particolare: se lo potrà togliere durante le partite del Top 14 di rugby con il Montpellier e partecipare agli allenamenti.

Haouas ubriaco e addormentato al volante: tre mesi di carcere

Una decisione alquanto singolare è stata presa dal Tribunale che doveva decidere la condanna del 31enne pilone francese da sempre alle prese con enormi problemi con la giustizia. Haouas era stato trovato ubriaco e addormentato al volante del suo veicolo lo scorso dicembre. A febbraio la sua patente era stata sospesa per un totale di sei mesi: al momento del fatto, Haouas aveva un tasso alcolico nel sangue di 1,8 grammi di alcol per litro di sangue. Così è finito a processo ed è stato condannato a tre mesi di carcere, poi evitati con sospensione della pena sotto forma di braccialetto elettronico.

Haouas condannato al braccialetto elettronico: la soluzione per farlo giocare

Un problema non da poco per qualsiasi atleta professionista, soprattutto aggravato dalle dinamiche del rugby. Il giocatore ha sperato che la pena del braccialetto venisse applicata a fine stagione, durante le vacanze estive, in modo da risultare il meno penalizzato possibile da questa disposizione. Ma il suo avvocato ha già trovato il classico escamotage per aggirare la problematica e risolverla.

Ha ottenuto che Haouas possa togliersi il braccialetto elettronico sia per le gare di campionato, sia per gli allenamenti con la propria squadra: "Ciò gli consentirà di proseguire senza difficoltà la sua attività di giocatore di rugby". Dunque, il pilone internazionale, che ha giocato con la Francia per 16 partite tra il 2020 e il 2023 continuerà a giocare con il Montpellier. Finora ha disputato 9 partite del Top 14 e due partite della Challenge Cup.

Haouas e i problemi con la giustizia: dal 2022 oltre 3 anni e mezzo di carcere

Il nome di Haouas è comunque tristemente noto in Francia tra le forze dell'ordine. Il braccialetto elettronico è solo l'ultimo di una infinita serie di problemi con la giustizia. Nel 2022, il pilastro è stato condannato a 18 mesi di carcere con sospensione della pena, per furto di gruppo con scasso. Nel maggio 2024 è stato condannato a un anno di carcere per violenza domestica e solamente un mese più tardi è stato condannato a 18 mesi di prigione, 9 dei quali sospesi, per violenza aggravata durante una rissa. Adesso, ancora altri 3 mesi per guida in stato di ubriachezza.

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