Dibu Martinez si mette a palleggiare e irride il Brasile da vero ‘villain’: Scaloni lo rimprovera

Emiliano Martinez non poteva farsi sfuggire l'occasione e l'ha fatto: sul risultato di 4-1 dell'Argentina sul Brasile il Dibu ha ricevuto un passaggio e si è messo a palleggiare infuocato ancora di più i tifosi della Seleccìon e irridendo la Seleçao, dai calciatori in campo ai tifosi a casa. Lionel Scaloni, però, non ha apprezzato e ha richiamato il suo giocatore ad avere rispetto per gli avversari. Il portiere dell'Aston Villa è il vero ‘villain' del calcio moderno.

Il pubblico argentino ha accolto questo comportamento del portierone della nazionale argentina con grande gioia ed enfasi: la rivalità tra le due scuole calcistiche è una delle più antiche e i successi della selezione campione del mondo in carica hanno esacerbato ancora di più gli animi contro i giocatori della Verdeoro. 

Dibu Martinez prende in giro il Brasile: riceve un passaggio e si mette a palleggiare

Al minuto 38 della partita che si è giocata a Buenos Aires per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, sul risultato di 4-1 per l'Argentina contro il Brasile, Emiliano "Dibu" Martínez ha ricevuto un passaggio da un compagno e lo ha controllato, mettendosi a palleggiare per la gioia del suo pubblico

Un comportamento che ha esaltato tutti i presenti allo stadio Monumental, la casa del River Plate, tranne Lionel Scaloni, che ha espresso la sua rabbia per questo comportamento e ha chiesto al suo portiere che non si ripetesse per rispetto dei rivali.

Con i suoi atteggiamenti e le sue prese in giro iro nei confronti degli avversari, il Dibu è uno dei ‘villain' del calcio moderno.

Dibu Martinez: "Chi pensa che io sia un esibizionista probabilmente non mi conosce"

Emiliano Martinez, campione del mondo e due volte vincitore della Copa America con l'Argentina, in un'intervista al giornale britannico The Guardian di qualche mese fa parlò del modo in cui viene percepito dai tifosi delle altre squadre: "Chi pensa che io sia un esibizionista probabilmente non mi conosce. Quando chiedi a tutti i miei compagni di squadra, quelli della nazionale, faccio tutto per la mia squadra, cerco di aiutare tutti nel club. L’unica cosa che voglio è il meglio per il mio club e per il mio paese. È tutto ciò che mi interessa".