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Berrettini sta per crollare contro de Minaur, si lascia scappare una frase senza senso: poi spacca tutto

Il tennista romano ha battuto Alex de Minaur dopo un tie break pazzesco e conquistato i quarti del Miami Open. Domani, giovedì 27 marzo, incrocia Taylor Fritz che lo ha sempre sconfitto. “Punto ad arrivare ancora più in fondo”.
A cura di Maurizio De Santis
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C'è stato un momento della partita contro Alex de Minaur in cui Matteo Berrettini è sembrato sul punto di crollare. È durante il tie-break del secondo set, quando si ritrova sotto 5-2, che il tennista romano si sfoga con una frase senza senso. Sente che la qualificazione quarti del Miami Open sta per sfuggirgli di mano e qualche incertezza di troppo in battuta gli sembra un triste presagio: "Non me lo merito… mille net… non me lo merito", è quanto si percepisce dalla diretta mentre si rivolge al suo angolo, cercando lo sguardo dello staff. È allora, quando sembra aver toccato il fondo, che The Hammer trova la forza mentale necessaria per riprendere a "martellare" con fiducia l'avversario.

E spacca tutto fino al 7-69 che fa il paio col 6-3 del primo set. Spacca la sfida, che chiude con un perentorio 9-7 concedendo più nulla all'australiano sopraffatto dalla sua carica. Spacca la malasorte. E quell'esultanza rabbiosa, col pugno serrato che agita verso terra, spacca anche quell'aura di pessimismo che gli aveva messo il fiato sul collo nella fase più delicata dell'incontro. Spacca il muro degli ottavi e arriva dall'altra parte: domani, giovedì 27 marzo, lo attende Taylor Fritz, che è un brutto cliente e proverà a rifarsi dopo la delusione di Indian Wells (fuori agli ottavi contro Draper).

La frase motivazionale che Berrettini ha ripetuto a se stesso

"Questa vittoria significa tanto e sono molto fiero di me – ha ammesso a fine match l'azzurro -. Il secondo set l'ho vinto, poi perso, poi vinto di nuovo… ho spinto fino al limite e lottato su ogni punto. Mi dicevo: non importa se perdi… meglio perdere facendo le cose giuste che perdere e basta". Con uno spirito così nulla è precluso. "Punto ad arrivare ancora più in fondo".

Per farlo dovrà gettare il cuore e la racchetta oltre l'ostacolo, con Fritz c'è un conto aperto e, almeno finora, a prendersi tutto dal banco è sempre stato lo statunitense dopo aver fatto all-in nei duelli con Berrettini.

Il bilancio dei precedenti con Fritz, l'americano bestia nera

L'americano è il numero 4 al mondo e, nel bilancio dei precedenti, è una  bestia nera perché Berrettini non lo ha mai battuto: nei 4 incontri precedenti è sempre stato sconfitto, il più recente risale agli US Open 2024 quando lo statunitense la spuntò col punteggio 6-3, 7-61, 6-1. A ritroso ci sono i ko nella United Cup del 2023, in California al BNP Parisbas Open 2021 e a Madrid in occasione delle Finals alla Caja Magica. Un match quest'ultimo durissimo: Taylor lo vinse in rimonta al termine dopo 2 ore e 20 minuti, imponendosi per 5-7, 7-65, 6-2.

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