Joey Barton condannato per violenza domestica: ha colpito la moglie con calci alla testa

Joey Barton è stato condannato a 12 settimane di carcere con sospensione della pena per aver aggredito la moglie dopo una lite da ubriaco: l'ex calciatore era finito al processo per violenza domestica ai danni di Georgia McNeil, con la quale ha quattro figli ed è sposato nel 2019. Secondo le ricostruzioni avrebbe colpito la donna alla testa con un calcio mentre i bambini dormivano nelle loro stanze, alla fine di una cena con amici avvenuta nel 2021 in cui aveva alzato il gomito.
La Westminster Magistrates' Court lo ha dichiarato colpevole quest'oggi, nel corso di un'udienza in cui non ha mai preso la parola. L'ex bad boy del calcio inglese è stato dichiarato colpevole e dovrà pagare anche una multa di oltre 2000 euro. Georgia è stata presa a calci in testa al culmine di una lite per motivi di famiglia poco dopo le 23:00, orario in cui la donna ha chiamato le autorità.
Barton condannato dal tribunale

I fatti risalgono all'estate 2021, quando Georgia aveva contattato le autorità per denunciare la violenza domestica subita dal marito: aveva raccontato di essere stata spinta a terra presa a calci e che non era neanche la prima volta che accadeva una cosa del genere. Barton aveva negato ogni accusa, dicendo che i lividi riportati dalla moglie non erano collegati alla loro lite.
I due avevano partecipato a una cena con alcuni amici finendo per bere troppo, litigando poi per una questione di famiglia. Secondo il pubblico ministero la signora Barton non era sotto l'effetto dell'alcol la notte dell'incidente che si è svolto in casa, con i loro figli che dormivano al piano di sopra. Le giustificazioni dell'ex calciatore non sono state sufficienti e per questo è stato condannato a 12 settimane di carcere con sospensione della pena, oltre che al pagamento di una multa.