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Spalletti ha un’idea chiara sul secondo gol subito dall’Italia: “Ben venga, così non sono solo parole…”

Luciano Spalletti non è entrato nel merito delle scelte del VAR: “Non mi vien facile entrare in queste polemiche, ripartiamo da ciò che ha detto questa partita”. E la partita dell’Italia contro la Germania ha detto che il secondo gol subito ha un peso specifico enorme per il gruppo: “Almeno non resteranno solo parole quando si parla di fare attenzione in campo…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Luciano Spalletti amareggiato per una Italia bifronte: orribile per 45 minuti, poi rinata nella ripresa. Ma tutto ciò non è bastato pe continuare l'avventura in Nations League con il 3-3 finale che ha premiato la Germania. Azzurri eliminati, ct parzialmente deluso: "Eravamo in balia di quanto loro facevano in campo. Il secondo gol? Ben venga, almeno quando si dice di prestare attenzione queste non restano solo parole…"

Il primo tempo è stato determinante in modo negativo per gli azzurri: troppi errori, un approccio sbagliato, che ha messo in ginocchio la Nazionale, in maniera totale contro una Germania che ha fatto ciò che ha voluto: "Ripartiamo dalle valutazioni generali di quanto accaduto in campo. E' chiaro che nel primo tempo siamo stati troppo poco determinati nel riuscire a fare anche un solo poco di gioco senza riuscire a dare la possibilità alla squadra di esprimersi in campo, sia a livello individuale che in quello collettivo. Nella ripresa hanno fatto vedere alla fine quell'Italia che tutti si aspettano" ha poi sottolineato il ct. "Nel primo tempo abbiamo sbagliato sulle palle riconquistate, non siamo stati capaci di gestire nemmeno una palla e si sapeva che l'inizio sarebbe stato così… Mi aspettavo sinceramente qualcosa di più e finché non ci ho potuto parlare dentro gli spogliatoi, è stata dura: eravamo in balia di tutto ciò che loro facevano".

Per Spalletti non serve entrare nelle polemiche sugli episodi da VAR: "I rigori concessi e non? Da  qui non si può vedere e quindi si fa fatica ad andare a trovare certe polemiche. Io posso solo dire che l'Italia ha fatto alla fine bene, con questo forcing in cu la squadra si meritava un po' più di fortuna". L'unico momento che il ct ricorda è il secondo rocambolesco gol subito in un momento di totale distrazione: "Il secondo gol in quel modo? E' capitato che noi non abbiamo visto che loro battevano subito. Un calcio d'angolo veloce, e non si possono girare le spalle, bisogna sempre trasferire attenzione agli episodi. Però poi se non lo facciamo…c'è poco da fare. Anzi, forse è meglio prendere certi tipi di gol così poi ci si rende conto che non sono solamente parole che si dicono ma che quando si chiede attenzione è la semplice realtà".

Infine, un occhio al futuro in un girone di qualificazione ai Mondiali che non dovrà riservare ulteriori amarezze: "Cosa dire ai ragazzi? Lo sappiamo sicuramente. Sappiamo come parlare ai giocatori, cosa dire, come starci insieme e dunque, non vi preoccupate di questo: state tutti tranquilli che i discorsi si vanno a fare in maniera corretta". 

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