Vince la Coppa del mondo ma non esulta, deve prima consolare la sua rivale: “Non doveva andare così”

Una lezione di sport e di correttezza. È quella che Franziska Preuss vincitrice della Coppa del mondo di biathlon ha dato a tutti, dopo il trionfo di Oslo. Il suo primo pensiero non è stato quello di scatenarsi in un'esultanza sfrenata, ma consolare la grande rivale sconfitta, ovvero Lou Jeanmonnot assai sfortunata nel finale di gara. Distrutta l'atleta francese che è stata poi raggiunta anche dalle altre colleghe.
Jeanmonnot si era presentata ai blocchi di partenza dell’ultimo atto con cinque punti di vantaggio sull’atleta tedesca, motivo per cui aveva tutte le carte in regola per sognare di vincere il Gran Globo di cristallo. E le cose si erano messe anche relativamente bene, visto che le due biatlete erano arrivate a contendersi il titolo nell’ultima prova, in parità assoluta. Al momento della volata finale, proprio in occasione di una delle ultime curve, ecco il colpo di scena: caduta dell’atleta francese, con Preuss che a quel punto ha allungato restando concentrata sulla sua gara.
Alla fine dunque è stata lei a vincere, prendendosi anche la Coppa del Mondo, con la sua antagonista francese che non è riuscita a chiudere al secondo posto la prova arrivando terza a causa della caduta con un ritardo nella classifica generale di 20 punti. Una delusione cocente per Jeanmonnot che si è lasciata andare sulla neve affranta per il modo in cui è arrivata la sconfitta, assolutamente beffardo. Subito è arrivata Franziska Preuss che l'ha abbracciata parlandole per diversi minuti nel tentativo di risollevarle il morale. Di lì a poco ecco anche altre atlete a fare capannello vicino alla grande sconfitta.
La campionessa dopo la celebrazione del titolo ha dichiarato, confermando la sua sportività: "Ho sentimenti contrastanti. La gara è stata tesa e non ha avuto il finale che meritava. Ovviamente sono felice, perché ho messo molto impegno per ottenere questo risultato, ma sono anche triste". La guida di tutte le squadre francesi Stéphane Bouthiaux ha chiosato: "Non c'è amarezza, solo delusione per Lou, ma avrà altre occasioni per puntare al grande mondo"