La svista di Pogacar sul podio dopo la Milano-Sanremo: va in confusione e Nibali deve intervenire

La Milano-Sanremo 2025 ha regalato emozioni straordinarie fino al traguardo. Alla fine a trionfare a una delle gare più importanti del ciclismo è stato Mathieu Van der Poel, secondo Pippo Ganna, terzo il campione del mondo Tadej Pogacar. Finale epico a Sanremo: Ganna ritorna su Pogacar e van der Poel in via Roma e resiste fino agli ultimi metri, ma l'olandese oggi era davvero imbattibile. Straordinario il ciclista dell'Alpecin, che bissa il successo di due anni fa in un’edizione destinata a rimanere nella storia di questo sport.
Secondo posto per un grandissimo Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), davanti a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che prolunga la sua maledizione con la Classicissima. Proprio Pogacar subito dopo la gara è stato protagonista di un curioso episodio. È arrivato il momento della premiazione e i tre ciclisti si apprestano a salire sul podio. Il primo è proprio Pogacar arrivato terzo, ma il campione del mondo in carica ha un abbaglio, va in confusione e si piazza sul secondo gradino del podio. Nibali deve intervenire dalle retrovie per correggerlo.
Evidentemente Pogacar non è abituato a perdere o semplicemente a non arrivare primo e forse anche per questo si sarà confuso. Il ciclista saluta il pubblico, si mette in posa per le foto di rito, ma era nel posto sbagliato. Da dietro sopraggiunge di corse l'ultimo vincitore italiano della Milano-Sanremo, ovvero proprio Vincenzo Nibali che aveva trionfato nel 2018. "Lo Squalo" in pochi secondi si avvicina all'orecchio di Pogacar per chiedergli di andare a mettersi sul terzo gradino del podio. Lo sloveno reagisce imbarazzato e si sposta prontamente.
Pogacar non ha mai vinto la Milano-Sanremo
Probabile che Pogacar fosse ancora sopraffatto dal finale e dalla consapevolezza di aver mancato ancora una volta il successo. Lo sloveno infatti non ha mai vinto questa corsa e ha più volte espresso l'intenzione di farlo. Ancora un terzo posto per lui così come nel 2024. Si tratta di fatto di una delle poche gare che ancora gli sfuggono nella sua giovane carriera. Negli ultimi due anni ha vinto e sta vincendo tutto ciò che si può vincere in Italia ed è reduce dal bis consecutivo nella Strade Bianche.