La Nuova Caledonia sogna i Mondiali 2026: può qualificarsi per la prima volta nella storia

La prima Coppa del Mondo con 48 squadre coinvolte potrebbe segnare una svolta storica per la Confederazione dell'Oceania e per la Nuova Caledonia, una piccola nazionale che sogna di sfidare le più grandi. Un sogno a occhi aperti che si scontra con la Nuova Zelanda, l'ultima avversaria che si para sul suo cammino che fin qui è stato davvero incredibile. La federazione ha già archiviato un risultato molto interessante, ma vorrebbe staccare il pass che la porterebbe dall'altra parte del mondo.
L'ultima soddisfazione è arrivata oggi grazie alla vittoria per 3-0 contro Tahiti che gli ha permesso di ottenere un posto nella fiale del torneo di qualificazione, vissuto come una vera e propria protagonista nonostante la presenza di nazionali più attrezzate e pronte per arrivare alla sfida decisiva.
La Nuova Caledonia sogna i Mondiali
Fa strano a dirlo, ma i Mondiali 2026 a 48 squadre permettono a tanti di sognare. La federazione oceanica è quella che ha beneficiato più di tutti di questo allargamento, dato che per la prima volta nella storia può portare una squadra in Coppa del Mondo direttamente, senza spareggi di nessun tipo. Inoltre ha la chance anche di far entrare una sua seconda rappresentate tramite la riclassificazione, processo complicato ma pienamente possibile.
La Nuova Caledonia però sogna la rassegna mondiale e lunedì potrebbe scrivere la sua storia: davanti ci sono i giganti della Nuova Zelanda, squadra sicuramente favorita per la vittoria di questa finale, ma nulla può impedire di sognare. La federazione fa parte di uno stato che è una collettività di isole situata nell'Oceano Pacifico, circa 1500 km a est della costa dell'Australia e conta meno di 300mila abitanti. I neocaledoniani hanno vissuto una fase di qualificazione eccellente, dove ha superato la fase a gironi come prima della classe.
L'ultimo ostacolo sarà quello di lunedì contro la Nuova Zelanda, un avversario temibile per Les Cagous che potrebbero essere la seconda squadra a classificarsi direttamente ai Mondiali dopo il Giappone. Ma anche in caso di sconfitta ci sarebbe una piccola speranza: la Nuova Caledonia infatti potrebbe accedere al torneo intercontinentale play-off.