Sainz e il calvario sulla Williams: “Il sedile si muove, qua è tutto in disordine. Cosa succede?”
Carlos Sainz non è partito con il piede giusto nella sua avventura con la Williams. Il pilota spagnolo è andato a muro subito in Australia e nelle Qualifiche Sprint è stato eliminato nella seconda manche. Sainz parlando con i media ha palesato le sue difficoltà ed ha parlato anche dei problemi con il sedile, anche se con la stampa ha mitigato le parole che aveva pronunciato in un team radio focoso.
Sainz in difficoltà con la Williams anche in Cina
Il passaggio dalla Ferrari alla Williams non è stato totalmente indolore. Carlos Sainz, che negli anni in rosso ha mostrato di essere un pilota di alto livello, è passato dal lottare per le prime file alla lotta per posizioni di rincalzo, nella migliore delle ipotesi. A Melbourne il suo compagno Albon, pure con un pizzico di fortuna, è arrivato quinto, mentre lui è andato a muro quasi subito. In Cina c'è tanta voglia di riscatto per l'iberico che però non è andato oltre la 13ª posizione nelle Qualifiche della Sprint, che hanno visto un sontuoso Hamilton in pole position.
"Il sedile sembrava uscire dal suo posto"
Subito dopo essere sceso dalla sua vettura Sainz si è lamentato, cosa per lui tutt'altro che abituale. Il trentenne figlio d'arte ha parlato apertamente di problemi con il sedile: "Ho lottato con il mio equilibrio per tutto il giorno, ed entrambe le sessioni sono state piuttosto dure. Nelle qualifiche Sprint, abbiamo avuto qualche problema, tra cui una strana sensazione con il sedile, che esamineremo".
Sainz, però, è stato molto più soft parlato con le TV lo spagnolo La macchina è parsa in disordine. Il sedile è sembrato uscire dal suo posto". Se la sensazione di Carlos fosse vera, o meglio confermata dai fatti sarebbe piuttosto grave, e paleserebbe dei problemi reali sulla sua Williams.
Sainz: "Ho ancora molto da imparare"
Sainz sa che andando avanti migliorerà il feeling con la vettura, gli serve tempo per trovarlo: "Nel complesso, il problema è che non mi sento ancora a mio agio in macchina. Ho ancora molto da imparare e capire a riguardo, so che con più chilometri ci arriverò. Spero che potremo rimettere tutto insieme e migliorare il risultato di oggi per domenica".
Williams a rischio squalifica per il GP Cina
Intanto la Williams è a rischio squalifica. Perché la scuderia inglese si è rifiutata di consegnare al capo ispettore della FIA, Jo Baeur, i video delle telecamere onboard poste sulle vetture di Sainz e Albon durante le FP1 di Shanghai, non rispettando l'obbligo imposto dalla FIA. Per questo motivo il team inglese rischia la squalifica dal Gran Premio della Cina, e pure da quelli successivi.
