Fischnaller eterno, vince l’oro ai Mondiali di snowboard: a 44 anni compie un’impresa leggendaria

Roland Fischnaller fa la storia e si prende la medaglia d'oro nel gigante parallelo ai Mondiali di snowboard in Engadina. Un successo leggendario per il capitano azzurro che trionfa all'età di 44 anni. Si tratta del suo secondo titolo mondiale in carriera ventisei anni dopo l'esordio in Coppa del Mondo e quindici dopo il primo successo. Dieci anni fa il suo primo titolo iridato nello slalom di Kreischberg. Oggi la replica ma nel parallelo a seguito di una gara pazzesca che gli ha permesso di compiere questa impresa a dir poco favolosa.
L'azzurro si piazza sul gradino più alto del podio dopo una gara perfetta in cui è riuscito a lasciarsi alle spalle il tedesco Stefan Baumeister nella Big Final facendo registrare anche il record di anzianità nell’albo d’oro del gigante parallelo iridato. Al terzo posto e dunque medaglia di bronzo, il sudocoreano Sangho Lee, che ha avuto la meglio sullo svizzero Dario Caviezel dopo la classica finalina che ha visto però entrambi non portare a compimento la gara. Fischnaller ha così potuto mettere a segno il suo capolavoro che fa di lui, se ancora ce ne fosse bisogno, uno degli sportivi italiani più vincenti.
L'azzurro ha festeggiato lasciandosi andare a sorrisi, abbracci e braccia al cielo. Come è giusto che sia. Per Fischnaller si tratta del secondo titolo mondiale. Infatti l’altoatesino si era imposto in slalom nel 2015 a Lachtal, in Austria. Ora in totale per l'azzurro sono ben sette le medaglie iridate conquistate. Si tratta di un bottino che può contare anche su tre argenti in gigante nel 2013 e 2021, in slalom nel 2019 e due bronzi nel 2011 e nel 2013. Un successo avvenuto con tenacia e costanza e che ha visto Fischnaller avere la meglio sul tedesco Baumeister, superato di 9 centesimi.

Le parole di Fischnaller dopo l'incredibile vittoria
“Mi sentivo davvero in forma in questi ultimi giorni – ha detto subito Fischnaller appena dopo aver centrato questo straordinario traguardo della sua carriera –. Devo ringraziare gli organizzatori per aver messo a nostra disposizione una pista così ben preparata". Poi per l'azzurro arriva anche il momento delle dediche, quelle importanti: "Questa medaglia è per la mia famiglia, in particolar modo per mia moglie – ha concluso l'altoatesino -. Sono stati anni faticosi, questi ultimi, e sono davvero orgoglioso e contento di aver vinto questo oro”.