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Lamine Yamal deve prendere tutti i giorni una pastiglia alle 4 del mattino: perché ne ha bisogno

Il calciatore del Barcellona e della Spagna è di fede musulmana e, durante il periodo del Ramadan, ha una giornata pianificata tra allenamenti, preghiera e digiuno. A cosa servono le pillole che assume.
A cura di Maurizio De Santis
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Una pastiglia al giorno, da assumere prima dell'alba. Lamine Yamal deve prenderla, il suo fisico ne ha bisogno. Non è un segreto, nemmeno dietro questa prescrizione medica si nasconde una patologia. Il calciatore è di fede musulmana e in questo periodo di Ramandan ha la necessità di seguire una dieta specifica, che lo aiuti nel percorso di atleta al netto delle rinunce che comporta il periodo di astinenza alimentare per motivi religiosi. Le condizioni del giocatore sono costantemente tenute sotto controllo sia dallo staff medico della Nazionale sia del Barcellona attraverso esperti di nutrizionismo: in quanto minorenne, la sua situazione è sottoposta al protocollo per la tutela dei minori e la cura della sua salute e del suo benessere vanno ben oltre l'aspetto sportivo.

"Oggi mi sono svegliato alle quattro del mattino e ho fatto una colazione abbondante – ha ammesso Yamal nell'intervista a Diario As, spiegano qual è la routine che affronta per bilanciare digiuno e attività fisica -. Così facendo potrò alzarmi più tardi di tutti gli altri perché non faccio colazione assieme al resto della squadra. Poi vado ad allenarmi e torno nella mia stanza per continuare a pregare".

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La quotidianità è scandita da una tabella personalizzata che lo aiuta a raggiungere il giusto equilibrio: la colazione/pranzo a cui ha fatto riferimento gli serve per incamerare abbastanza risorse fino al tramonto del sole, quando potrà riprendere a mangiare. "È così fino al momento in cui potrò interrompere il digiuno. Poi mando giù una pastiglia, sono elettroliti che servono a mantenersi idratati per il resto della giornata". 

Preghiera e programmazione dei pasti, allenamento e alimentazione sono come il vecchio ‘ora et labora': Yamal deve compensare l'apporto di energia e resistenza allo sforzo così a restare su un buon livello di prestazioni durante il periodo di privazioni. È anche per questa ragione che la pillola di cui ha parlato è qualcosa di irrinunciabile: i principali sali minerali (sodio, potassio e magnesio) persi attraverso la sudorazione devono essere integrati perché essenziali a garantire equilibrio idrico del corpo, funzione nervosa e contrazione muscolare. "Non ho mai fame", ha ammesso ribadendo l'importanza di assumere elettroliti al mattino.

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A cosa serve la pillola di elettroliti che Lamal assume

La perdita di elettroliti avviene quando il corpo inizia a sudare, ecco perché è necessario integrare i liquidi rilasciati. In quei momenti l'organismo invia una serie i segnali/sintomi dello squilibrio che va compensato: vanno alla sensazione di debolezza e mal di testa fino ad altri anche più gravi (a seconda dei soggetti) quali nausea, vomito, battito cardiaco irregolare o (nei casi più gravi) convulsioni.

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