Un organizzatore del GP Cina di F1: “Desidero che Leclerc abbia la diarrea”. E aizza i tifosi cinesi

"Non ho mai desiderato così tanto che Charles avesse la diarrea". Charles è Leclerc e la persona che sembra augurare sui social malessere intestinale al pilota della Ferrari è un commentatore cinese che riveste anche un ruolo manageriale nell'organizzazione di grandi eventi sportivi – in particolare legati al mondo dei motori – al di là della Grande Muraglia.
Pan Yongyong si fa chiamare "Gambero Artico" (pseudonimo con il quale è molto conosciuto), ha iniziato la sua esperienza in tv come telecronista e analista delle gare di F1 e MotoGp. Attualmente ricopre anche incarichi presso un'azienda di management che contribuisce alla pianificazione e allo sviluppo dei Gran Premi nel Paese Orientale. Un suo post ha sollevato clamore e sdegno da parte dei fan del monegasco che hanno riportato in Rete cosa è stato scritto, in particolare un messaggio con il quale dà tutta l'idea di istigare alla contaminazione di alcuni viveri per ottenere l'effetto sperato.
A cosa mira? Far sì che uno dei conducenti di riserva della Rossa, il connazionale Zhou Guanyu (l'altro è Antonio Giovinazzi), possa essere ai nastri di partenza della corsa in programma sul circuito di Shanghai nel prossimo week-end (secondo appuntamento del Mondiale dopo Melbourne, nefasta per il Cavallino).
È molto probabile che la sortita macabra sia solo umorismo nero, biasimevole e innocuo (si spera), rilanciato sul web per aizzare i tifosi cinesi e caricare così la tappa iridata del Circus. Fatto sta che auspicare intossicazione alimentare e indisposizione di Leclerc ha acceso un campanello d'allarme per un motivo: ha mostrato le foto dei box all'interno dei quali sono stipati viveri e attrezzi da cucina necessari per preparare le pietanza e in calce ha aggiunto questa frase: "So a cosa stai pensando, comunque, pentole e padelle Ferrari, salsa di soia, aceto, sale, pepe e tutti i tipi di cibo correlati sono qui dentro".
Leclerc non è l'unico destinatario del cattivo presentimento. Lo si evince dal botta e risposta con alcuni utenti che assecondano il ragionamento. Oltre a "non ho mai desiderato così tanto che Charles avesse la diarrea", c'è un altro riferimento esplicito più generale. "Hamilton, Leclerc più Giovinazzi che ti sentirai improvvisamente male a Shanghai? Fratello, fammi una spiegazione di due minuti sul motivo per cui i piloti di F1 saltano una gara, voglio vedere se c'è una possibilità per Shanghai".
Chi è Zhou Guanyu, il pilota di riserva della Ferrari
Zhou Guanyu è di casa a Shanghai. Vi è nato nel 1999 e da lì è iniziata la sua avventura nel mondo dei motori che lo ha portato anche a essere primo pilota alla guida di Alfa Romeo e Sauber, con la quale è riuscito anche a conquistare diversi punti nonostante si trovasse al volante di una monoposto poco competitiva. Da quest'anno è il terzo pilota della Ferrari assieme ad Antonio Giovinazzi ed è il primo cinese in assoluto nella storia della scuderia.

Tre anni fa è stato protagonista uno spaventoso incidente capitato a Silverstone, dal quale è uscito per fortuna illeso e con pochi acciacchi grazie all'halo, all'abitacolo rinforzato e alle reti di protezione. Un pezzo che cedette schianto e non doveva rompersi fu tra le cause della carambola contro le barriere: "Sentivo un liquido…", raccontò il pilota temendo che fosse benzina e restare intrappolato nella carcassa della vettura in caso d'incendio. Sempre in quella stagione aveva rischiato grosso anche a Monte Carlo ma riuscì a evitare l'impatto tremendo con una manovra provvidenziale, cavandosela con un grande spavento.