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Bearman fa un incidente spaventoso durante la FP1 in Australia, via radio si sente un voce: “Chiedo scusa”

Il 19enne pilot britannico della Haas esce illeso dall’abitacolo della Haas dopo lo schianto tremendo. “Va tutto bene Oliver?”, gli chiedono dal muretto. Lui esprime rammarico nel Team Radio.
A cura di Maurizio De Santis
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Il primo incidente della stagione di Formula 1 è di Oliver Bearman, finito fuori pista durante la prima sessione di libere ad Albert Park, dove si corre il Gran Premio di Australia. Il 19enne pilota britannico cresciuto nell'Academy della Ferrari è uscito illeso dall'abitacolo della Haas che ha riportato gravi danni a causa della carambola e dell'impatto contro le barriere. La prima cosa che ha detto via radio è stata: "Chiedo scusa…". Ha pronunciato quelle parole con un filo di voce per aver perso il controllo della macchina tra la curva 9 e quella successiva. Avrebbe potuto farsi male sul serio, per sua fortuna l'abitacolo ha resistito bene e la via di fuga ha resto meno violento lo schianto.

Il battesimo del fuoco per il ‘novellino' è stato fragoroso, accompagnato dal tonfo sordo della vettura e dal rumore delle parti meccaniche che vanno in pezzi. La ruota posteriore destra è stata sbalzata dal telaio, sullo stesso lato sospensione anteriore ha riportato gravi danneggiamenti. Cambio e motore sono stati sostituiti, altre riparazioni sono state effettuate a tempo di record in previsione del prossimo turno di prove così che l'inglese fosse in condizione di girare ma non c'è stato abbastanza tempo per tornare sul tracciato, considerato anche il traffico di monoposto.

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Le immagini che arrivano dal circuito grazie anche alla telecamera di bordo spiegano cosa è accaduto. Lungo il tratto d'asfalto compreso tra il tornanti 9 e 10, forse per un errore di traiettoria (fatale a quella velocità), Bearman ha pagato prima i riflessi del sovrasterzo a metà curva poi ha urtato un cordolo, non è riuscito più a controllare la sua Haas ed è finito sulla ghiaia. L'inerzia del movimento ha causato un testacoda e spinto la monoposto contro i muri di contenimento. Il botto è stato tremendo ma senza conseguenze fisiche per il conducente. "Va tutto bene Ollie?", passano pochi istanti è arriva la risposta: "Sì, tutto ok…". "Va bene Ollie – gli dicono dal muretto -, la macchina è sicura. L'importante è che tu stia bene". Poco prima il britannico aveva espresso rammarico per com'erano andate le cose.

La sua prima sessione di prove della nuova stagione per lui si è conclusa così: una bandiera rossa, la seconda delle libere a Melbourne. La prima si era rivelata in realtà un falso allarme perché sulla pista accanto alla macchina di Jack Doohan era finita solo ghiaia. Poi l'incidente a Bearman ha fermato per davvero i piloti, in attesa che l'asfalto fosse messo in condizioni tale da poter girare.

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