La risposta di Alvarez al rigore che fa discutere e litigare: è una lezione di straordinario fairplay

Julian Alvarez è stato l'ago della bilancia del derby di Champions League di Madrid che ha visto trionfare il Real ai calci di rigore sull'Atletico. Non senza una velenosissima coda polemica per il rigore calciato dall'argentino, fatto ribattere per un "doppio tocco" figlio della discordia. Che ha aperto il fianco a discussioni, litigi, insulti e accuse spaccando in due il mondo del calcio e costringendo anche la stessa UEFA a intervenire ufficialmente per provare a derimere la diatriba. In tutto questo, il diretto interessato è rimasto a lungo in silenzio per poi pubblicare il proprio pensiero sui suoi profili social, dando una lezione di stile e di sportività impagabili.
Il "doppio" rigore di Alvarez in Real-Atletico: solo il VAR l'ha scoperto
Si attendevano le parole di Alvarez, cosa avrebbe scritto o detto all'indomani di un rigore che a suo modo è già diventato storia del calcio moderno. Calciando è scivolato, inavvertitamente ha sfiorato col piede d'appoggio il pallone prima di scagliarlo alle spalle di Courtois. Un tocco impercettibile che solamente il rallenty frame a frame del VAR è riuscito a scovare, spingendo poi l'UEFA a un comunicato in cui ha confermato la bontà della scelta. Secondo un regolamento che, però, verrà modificato di fronte ad una situazione che è apparsa un beffa assurda per i Colchoneros.
Le parole di Alvarez, nessun'acredine solo sportività
In tutto questo, Alvarez cosa dice? Il pensiero di tutti è andato allo sfortunato argentino, triste protagonista del caso che sta facendo giurisprudenza calcistica. Ma nessuno ha potuto scoprirlo: mentre tutti parlavano, si insultavano, offrivano speculazioni dall'una all'altra parte, il campione del mondo in carica dei Colchoneros è rimasto in silenzio. Per poi esprimersi sui social in un modo in cui nessuno si è aspettato: con una lezione di fairplay assoluta.
"Fa male andare fuori dopo aver dato tutto sul campo e lottato fino all'ultimo minuto. Non ci è stato concesso ma questa squadra ha dimostrato carattere, impegno e cuore. Grazie alla nostra tifoseria per esserci sempre, incoraggiando senza sosta e rendendo ogni partita speciale. Ora è il momento di guardare avanti e concentrarsi su ciò che verrà. Complimenti al Real Madrid per la qualificazione".