Zaynab Dosso è meravigliosa! Medaglia d’oro nei 60 metri agli Europei indoor col record italiano

Splendida, meravigliosa, ma soprattutto velocissima Zaynab Dosso: la 26enne campionessa azzurra ha vinto la medaglia d'oro nei 60 metri piani ai campionati europei indoor, col tempo stratosferico di 7"01, nuovo record italiano. Il palmarès della velocista emiliana si arricchisce del metallo più prezioso, dopo i due bronzi individuali nei 60 e nei 100 dello scorso anno, rispettivamente ai Mondiali indoor di Glasgow e agli Europei all'aperto di Roma. Oggi alla Omnisport Arena di Apeldoorn, in Olanda, non ce n'è stato per nessuna: grande partenza per Zaynab e poi progressione che non ha lasciato scampo alle avversarie. Hanno provato a rinvenire negli ultimi 20 metri la svizzera Kambundji e la lussemburghese Van der Weken, ma sono rimaste dietro la Dosso (7"02 e 7"06 i loro crono).

Una prova non solo di altissimo livello, ma resa ancora più rimarchevole dal fatto che Zaynab si era qualificata per la finale col miglior tempo ottenuto in semifinale, dunque con la pressione della favorita. Dopo il 7"06 delle batterie in mattinata, era salita a 7"03 nella semifinale in apertura di pomeriggio, chiudendo il cerchio della sua progressione con la volata che le vale la medaglia d'oro. Il 7"01 della finale migliora di un centesimo il record italiano sui 60 metri indoor che già le apparteneva dallo scorso anno ed è la miglior prestazione stagionale: insomma, mai titolo fu più meritato.

La grande vittoria della Dosso addolcisce un po' la delusione per il clamoroso e imprevisto flop dei pesisti: il favoritissimo Fabbri è scoppiato a piangere dopo essere stato eliminato nelle qualificazioni, mentre Ponzio e Weir si sono classificati rispettivamente sesto e ottavo in finale.

Con la medaglia vinta in chiusura di manifestazione dalla velocista azzurra, il bilancio finale della nostra spedizione in terra d'Olanda recita tre ori (Dosso, Iapichino e Diaz), un argento (Furlani) e due bronzi (Dallavalle e Sioli), che collocano l'Italia al secondo posto nel medagliere dietro i padroni di casa dell'Olanda.