L’orribile secondo tempo dell’Inter col Napoli, il peggiore della stagione: ma non è la prima volta

L'Inter ritorna dalla trasferta di Napoli con un punto ma è l'unico aspetto positivo di una partita che gli uomini di Inzaghi hanno rischiato di perdere, disputando un secondo tempo assolutamente impresentabile. Ma non è la prima volta che i nerazzurri mostrano carenze generali nella ripresa, in cui pagano un evidente calo fisico generale unito ad una mancanza di tenuta psicologica: in stagione era già capitato in diverse occasioni, ma contro Conte nel secondo tempo le statistiche dicono che l'Inter non è proprio scesa in campo.
Sul tabellino dei secondi 45 minuti di Napoli, sul lato nerazzurro c'è il numero "zero" su tutte le voci: dai tiri in porta ai tiri in generale, per passare dalle grandi occasioni a quelle perdute, ai corner. Collezionando un misero 33 per cento di possesso palla. Un'Inter inesistente che non è praticamente mai scesa in campo e che per tutta la seconda parte della sfida è entrata in area napoletana la miseria di una volta soltanto, evidenziandosi unicamente per il numero di falli commessi: 9.

Merito del Napoli di Conte che, come ha poi detto il tecnico dei partenopei, ha dimostrato di saper restare "attaccata come i gatti", riuscendo non solo a trovare il pareggio con Billing ma anche sfiorare una meritata vittoria. A testimonianza, il lavoro prodotto dai partenopei che si può racchiudere anche in questo caso da una statistica ben delineata: 12 tiri totali, 2 grandi occasioni oltre il gol, 7 corner, possesso che sfiora il 70%.
Il 2° tempo con il Napoli: il peggiore dell'intera stagione dell'Inter
Il calcio non si può ridurre a numeri ma i numeri fanno comprendere meglio il calcio e quelli dell'Inter nel secondo tempo del Maradona risultato un chiaro campanello d'allarme visto che riguardano il peggior secondo tempo dell'intera stagione, che arriva nel momento più importante, quando si entra nel vivo della fase ad eliminazione in Champions, ci si gioca la volata scudetto e l'accesso alla finale di Coppa Italia. Già in passato i nerazzurri avevano evidenziato un crollo prima del 90′ al netto di assenze e infortuni, ma mai la luce è rimasta spenta così a lungo. Gli elementi per allarmare l'ambiente interista ci sono tutti.

Inter, tutti i cali del secondo tempo: dalla Supercoppa alla sfida con la Juventus
In Arabia, nella finale di Supercoppa si pensava di aver toccato il fondo con una ripresa improponibile che è costata il trofeo nel derby con il Milan. In vantaggio 2-0, nei secondi 45 minuti i nerazzurri si sono fatti rimontare dal primo Milan di Conceiçao ritrovandosi ben presto dal 2-0 al clamoroso 2-3. Ma in quel caso, comunque, il secondo tempo fu molto più combattuto rispetto a quello del Maradona. Statistiche meno negative anche nel 2-2 di San Siro in campionato contro il Bologna, quando – sempre nella ripresa – i felsinei strapparono il pareggio approfittando del calo interista.
A Firenze, nel recupero, dopo lo 0-0 dei primi 45 minuti ci fu la capitolazione da incubo dopo l'intervallo per 3-0 ma anche in quel caso, l'Inter comunque costruì qualcosa. Come a Torino contro la Juve: 0-0 nei primi 45 minuti, 1-0 al 90′ per gol di Conceiçao frutto di un pessimo secondo tempo. Proprio nel Derby d'Italia sembrava di aver assistito alla peggiore ripresa nerazzurra della stagione, fino a Napoli quando ha saputo migliorarsi. In peggio.