La FIGC cerca l’audio della presunta bestemmia di Lautaro Martinez: è ancora a rischio squalifica

Il caso che riguarda la presunta bestemmia di Lautaro Martinez alla fine della partita tra Juventus e Inter non è ancora stato chiuso. L'attaccante dell'Inter non è stato squalificato dal Giudice Sportivo perché la mancanza della prova audio ha impedito di verificare le sue parole, ma una sanzione potrebbe comunque arrivare a distanza di qualche settimana. Si cerca ancora l'audio incriminato per avere l'assoluta certezza che non ci sia stata nessuna espressione blasfema e su questo sta indagando la procura della FIGC.
Secondo le fonti riportate da Il Messaggero l'indagine è stata aperta dieci giorni fa e starebbe tuttora andando avanti alla ricerca della prova principale per scagionare o incriminare l'argentino. Al momento è stato fornito soltanto il video con il labiale, quello che è stato valutato anche da Giudice Sportivo subito dopo il derby d'Italia, ma per chiudere la questione ci sarà bisogno di chiarire una volta per tutte quali sono state le sue parole.

Cosa rischia Lautaro Martinez
Dopo la partita non è arrivata nessuna sanzione perché manca la prova audio, fondamentale per permettere al Giudice Sportivo di prendere una decisione sull'accaduto. La procura della FIGC ha aperto un'inchiesta dieci giorni fa ed è a caccia dell'audio per poter chiudere definitivamente la faccenda. Anche se non è arrivata nessuna squalifica Lautaro Martinez è ancora a rischio e lo sarà finché non arriverà un verdetto in grado di scagionato.
L'argentino è sotto accusa per aver pronunciato una presunta espressione blasfemo alla fine della partita contro la Juventus: il pm Chiné ha il video della vicenda, con tanto di labiale che può essere interpretato, ma per avere la decisione definitiva servirà la priva audio che fugherà ogni dubbio. Dunque l'attaccante dell'Inter rischierebbe ancora un turno di squalifica, ma non è messa in discussione la sua presenza nel big match contro il Napoli: la giustizia ordinaria ha tempi lunghi e il deferimento arriverebbe eventualmente per le partite successive, come quella contro il Monza oppure l'Atalanta.