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Inzaghi è una furia dopo il terzo palo dell’Inter: distrugge un cartellone a bordocampo

Al terzo palo consecutivo dell’Inter Inzaghi ha perso completamente la calma: ha preso a calci un cartellone a bordocampo per sfogare la sua frustrazione.
A cura di Ada Cotugno
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Il giorno dopo l'Inter prova a schiarirsi le idee su un derby ripreso soltanto all'ultimo secondo ma costellato anche dalla sfortuna: i nerazzurri hanno assistito a tre gol annullati per fuorigioco e ad altrettanti pali che avrebbero potuto cambiare radicalmente il corso della partita contro l'Inter. Il pareggio di de Vrij in pieno recupero ha permesso a tutta la squadra di non perdere il terzo derby stagionale, una mazzata troppo grande dal punto di vista psicologico soprattutto in piena corsa per lo Scudetto. Ci sono stati momenti molto concitati e anche Simone Inzaghi ha sfogato tutta la sua frustrazione a bordocampo

Al terzo gol palo consecutivo della sua squadra per fuorigioco si è scagliato contro uno dei cartelloni pubblicitari perdendo il suo solito aplomb. Lo ha colpito con un calcio e lo ha distrutto, come testimoniano le foto scattate dopo la partita: segni indelebili di un attimo ad alta tensione, dove la voglia di vincere era ostacolata dalla sfortuna che per tre volte ha inseguito l'Inter sui tiri di Bisseck, Thuram e Dumfries che hanno colpito lo stesso legno alla sinistra del portiere nel giro di pochissimo tempo.

Inzaghi distrugge un cartellone pubblicitario

Impossibile mantenere un certo contegno in panchina mentre la tua squadra viene perseguitata dalla sfortuna. L'Inter avrebbe potuto ribaltare il derby in diversi momenti ma per tre volte è stata ostacolata dai pali diventati ormai l'incubo dei tifosi. Prima Bisseck, poi Thuram e infine Dumfries hanno trovato il legno, arrivando a un passo dal pareggio che ci avrebbe consegnato un finale di partita completamente diverso. In panchina Inzaghi era una vera furia e al palo trovato dall'olandese non è riuscito a trattenersi.

Si è sfogato contro un cartellone pubblicitario presente a bordocampo, prendendolo a calci e distruggendolo. Dopo la partita qualcuno si è avvicinato nell'esatto punto in cui l'allenatore ha lasciato uscire tutta la sua frustrazione: al terzo palo consecutivo non ha resistito e ha spaccato il cartellone, un gesto di stizza comprensibile in un momento di altissima tensione.

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