Conte ascolta l’intervista di Mancini dopo Roma-Napoli e non resiste: “Forse ha visto un’altra partita”
Antonio Conte ha parlato in diretta dopo Roma-Napoli terminata con il punteggio di 1-1. I partenopei sono stati gelati in pieno recupero dal gol di Angelino. Una rasoiata di sinistro da parte dello spagnolo che non ha lasciato scampo a Meret. L'iniziale vantaggio di Spinazzola infatti sembrava potesse bastare a Conte per prendersi tre punti preziosissimi in chiave classifica e invece esce dall'Olimpico con un solo punto. L'allenatore del Napoli ne ha parlato a DAZN in diretta ma prima della sua intervista era stata mandata in onda quella di Gianluca Mancini.
Il difensore centrale giallorosso prima di chiudere spiega: "Il Napoli non ha mai fatto un tiro". Questa frase la sente anche Conte che non resiste una volta andato davanti alle telecamere di DAZN. Il tecnico salentino prima ancora di iniziare la sua intervista vuole rispondere immediatamente a Mancini, ne sente il bisogno: "Sentivo che diceva Mancini che non abbiamo fatto un tiro in porta – esordisce Conte -. Uno quando gioca secondo me non si rende conto di cosa succede in campo, magari ha visto un'altra partita, è entrato dopo in campo".
L'allenatore del Napoli non si spiega l'analisi del difensore della Roma che aveva poco prima anche riconosciuto il suo errore sul gol di Spinazzola. Detto ciò Conte ha iniziato la sua intervista rispondendo alle domande da studio con un pizzico di amarezza per il risultato. "Ci sta di pareggiare in casa della Roma e ci sta tutta questa soddisfazione dei giocatori della Roma dopo aver pareggiato contro di noi – spiega -. Questo significa che stiamo facendo qualcosa di importante anche se certamente potevamo fare meglio nell'ultima situazione".
Conte rivela di aver visto quella situazione di gioco diverse volte: "Hanno fatto lo stesso gol realizzato contro l'Eintracht e in settimana a video l'abbiamo fatto vedere almeno 15 volte – spiega Conte che poi aggiunge -. Loro venivano da 7 vittorie consecutive all'Olimpico e c'è l'amaro in bocca per un gol al 92′ subito senza neanche penare tanto ma fa parte della crescita e del percorso di questa squadra. È un atro punto messo in cascina e andiamo avanti contenti di quello che stiamo facendo e di questa crescita".
Conte spiega il disagio di allenare con il mercato aperto
L'allenatore del Napoli evidenza inoltre i progressi di questo Napoli, soprattutto nell'ultimo periodo: "Pareggiare a Roma ci sta, e se mi avessero detto che nelle ultime partite avrei fatto 7 punti contro Atalanta, Juve e Roma ci avrei messo tante firme, non una – aggiunge l'allenatore azzurro -. C'è l'amarezza, ma ci sta che da questa amarezza dobbiamo migliorare e crescere anche se questi ragazzi stanno facendo qualcosa di strepitoso". Poi una battuta sul mercato: "Stiamo andando oltre il 31 gennaio, un periodo assurdo per noi allenatori non vediamo l'ora che finisca perché crea instabilità".