Il suo grande amore è morto, Andrzej Stekala non ce la fa più a tacere: “Sono gay, era il mio tutto”
Un dolore grandissimo, inestinguibile, la perdita del grande amore della sua vita, durato tanti anni. Un dolore che è stato così lancinante per Andrzej Stekala, che il 29enne saltatore con gli sci non ce l'ha fatta più a tenerselo dentro e ha voluto onorare la memoria del suo adorato compagno facendo coming out con un commovente messaggio su Instagram. L'atleta polacco ha deciso che il nuovo anno dovesse iniziare per lui senza quel peso che lo ha accompagnato per tutta la vita, per sua stessa ammissione, visto che ha sempre nascosto la relazione. La morte di Damian, suo compagno dal 2016, gli ha fatto sentire che era arrivato il momento di dire al mondo il proprio orientamento sessuale, per percorrere una nuova strada lontana dalle sue paure. "Mi sono chiesto a lungo se avrei mai trovato la forza di scrivere queste parole", è l'incipit della toccante lettera di Stekala.
Il coming out di Andrzej Stekala dopo la morte del compagno: "Ci siamo amati in silenzio"
"Per anni ho vissuto all'ombra della paura, nascondendomi, temendo che chi sono veramente potesse distruggermi – continua il messaggio postato su Instagram il primo giorno del 2025, mentre a lato scorrono immagini che lo ritraggono felice assieme al compagno, morto negli ultimi giorni di novembre – Quello che scriverò adesso è la cosa più difficile che abbia mai fatto in vita mia. Per anni ho vissuto nel segreto, temendo che la persona che sono potesse mandare all'aria tutto quello per cui ho lavorato tanto. Oggi non voglio più scappare. Voglio che tutti voi mi conosciate davvero, sono gay. Per anni l'ho nascosto al mondo: a voi, ai media e a volte anche a me stesso".
Stekala, che ha nel suo palmarès una medaglia di bronzo a squadre ai Mondiali di Oberstdorf del 2021, riavvolge il nastro dei ricordi: "Nel 2016 ho incontrato la persona che mi ha cambiato la vita. Lui è stato la mia roccia, il mio supporto, il mio più grande sostenitore. Insieme abbiamo condiviso vita, passioni, gioie e momenti difficili. Lui era il mio tutto, la mia casa, il mio cuore. Ci siamo amati in silenzio, nascondendo il nostro amore al mondo per proteggere ciò che era più importante per noi. L'ho perso lo scorso novembre. Non riesco a descrivere il dolore che ho provato. Il mondo che abbiamo costruito insieme è andato in pezzi. Ogni giorno senza di lui è una lotta, ma anche un promemoria di quanto ho amato all'infinito e quanto profondamente sono stato amato".
"Da oggi non voglio più nascondere chi sono, la mia storia è un racconto d'amore che merita luce, non ombra"
Il campione polacco vuole tracciare una riga e ripartire, stavolta senza più segreti, dovendo già sopportare il peso di una perdita così squassante: "Oggi 1 gennaio inizio un nuovo capitolo. Non voglio più nascondere chi sono. Io sono me stesso, un uomo che ama e continua ad amare. E so che lui vorrebbe che continuassi a vivere in pace con me stesso. Comprendete e rispettate. La mia storia è un racconto d'amore che merita luce, non ombra. Grazie a chi mi è stato vicino in questi anni, specialmente parenti e amici. Grazie a voi trovo il coraggio di aprirmi. Per il resto dei miei giorni, porterò il suo nome nel mio cuore. Auguro a tutti voi amore e coraggio per il prossimo anno".
Lo struggente post ha ricevuto decine di migliaia di like e tantissimi commenti di sostegno."Sii forte, Andrzej. È straziante leggere della tua perdita. Spero che il tuo coraggioso 2025 sia un buon anno per te, pieno della libertà di non nascondere chi sei. Ti auguro il meglio", ha scritto il norvegese Halvor Egner Granerud, vincitore di due Coppe del Mondo e tre argenti mondiali.
"Mi dispiace molto", ha aggiunto il deputato polacco Robert Biedron, che ha anche scritto un post sul proprio profilo Instagram per sostenere il passo compiuto dall'atleta suo connazionale: "Con la sua onesta confessione, ha fatto luce su una questione spesso silenziosa: un sistema disumanizzante che costringe gli atleti a nascondere chi sono veramente".