Clamoroso fuorionda di D’Aversa a DAZN: “Stasera disdico l’abbonamento”. Cosa lo ha spazientito
Roberto D'Aversa è in collegamento con DAZN per commentare la prestazione dell'Empoli, sconfitto 3-2 a Bergamo dall'Atalanta. A un certo punto, durante il dialogo in diretta si verifica un problema con l'audio: l'allenatore è in postazione, ha l'auricolare all'orecchio ma non sente nient'altro. Stava interloquendo con l'ex calciatore, Fabio Bazzani, quando s'è verificato l'incidente tecnico. Gira lo sguardo, gli segnalano la piccola avaria e attende sia risolta. Il conduttore prova a coprire quel vuoto improvviso spiegando "mister… mi sa che non ci sente… tra poco recuperiamo il collegamento" e nel frattempo sul video scorrono alcune immagini del match.
La comunicazione non viene ripristinata subito, lo stesso D'Aversa non sa che il suo microfono è ancora acceso e la sua voce si percepisce regolarmente. È solo lui che non può ascoltare cosa gli viene detto e questa cosa un po' deve averlo spazientito tant'è che il fuorionda è clamoroso: "Stasera potrei togliere l'abbonamento a Dazn… eh… ve lo dico", si lascia sfuggire. Il conduttore, spiazzato, reagisce con un'espressione d'imbarazzo ma continua a parlare: "Un D'Aversa che inevitabilmente deve soppesare… ecco, ci siamo di nuovo… mister, c'è Bazzani per lei".
D'Aversa riprende la parola e chiarisce: "Sono rimasto fino a quando mi hai detto: sei venuto a Bergamo a giocare poi l'audio s'è interrotto…". L'intervista piò continuare e viene portata a conclusione senza intoppi. Il tecnico dell'Empoli è visibilmente amareggiato per come sono andate le cose: i complimenti per la prestazione della sua squadra non lo soddisfano affatto perché dal campo è uscito sconfitto e con la beffa di aver subito la rete del 3-2 proprio quando accarezzava la possibilità di portare a casa un risultato importante.
Durante la conferenza stampa successiva al consueto appuntamento coi media tv, D'Aversa ha sottolineato proprio questa sensazione. "Abbiamo mostrato carattere e qualità, soprattutto in alcune fasi del gioco ma la realtà è che torniamo a casa con zero punti – ha aggiunto l'allenatore -. Quando giochi contro una squadra come l'Atalanta, che gioca uomo su uomo, devi essere bravo a sfruttare ogni occasione. Noi l'abbiamo fatto in occasione della rimessa laterale che ha portato al primo gol. È stata una giocata intelligente ed effettuata anche con un pizzico di furbizia. Poi è anche vero che serve imparare a essere ancora più maliziosi e concreti".