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Perché Real Madrid-Pachuca si gioca in un silenzio spettrale nonostante 60mila spettatori allo stadio

Clima irreale attorno alla finale di Coppa Intercontinentale tra Real Madrid e Pachuca che si gioca al Lusail Stadium in Qatar: prima e durante il match pochissime esultanze, nessun coro e momenti di silenzio assoluto. Il tutto malgrado ben 60 mila tifosi presenti: quasi tutti arabi però, con pochissimi spagnoli o messicani sugli spalti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Alle ore 18, le 20 locali, di oggi mercoledì 18 dicembre è iniziata la partita tra il Real Madrid e il Pachuca, finale della Coppa Intercontinentale, che si disputa al Lusail Stadium, di Lusail in Qatar. Ma l'atmosfera che ha accolto l'evento, è stata quasi surreale: un assordante silenzio da parte degli spettatori assiepati sugli spalti, benché si sia registrato il classico pubblico dalla grandi occasioni, con 60 mila persone presenti. Il motivo? Semplice: quasi nessuno di tifosi allo stadio era spagnolo, tantomeno messicano.

Il silenzio tombale per Real Madrid-Pachuca: l'atmosfera è surreale

Un silenzio tombale che non è passato di certo inosservato e che ha scatenato la curiosità dei molti che hanno voluto seguire la partita in diretta televisiva: Real Madrid e Pachuca sono stati accolti da un clima glaciale a Lusail, senza un canto, un coro, il classico "tifo" che sempre riscalda soprattutto i minuti precedenti ad un match soprattutto se di tal portata. Invece, nulla, con qualche sussulto solamente al momento dell'entrata in capo dei giocatori di Carlo Ancelotti, poi di nuovo il silenzio anche dopo il fischio inziale.

Perché il pubblico è in silenzio: nessun spagnolo o messicano, solo arabi sugli spalti

A spiegare la situazione ai limiti dell'imbarazzo è stata la stessa FIFA che ha spiegato come tra i 60 mila presenti sugli spalti solo in minima parte erano o spagnoli o messicani. Dunque, la maggior parte dei presenti era qatariota o provenienti dai Paesi arabi confinanti, pubblico non solo neutrale ma anche abituato a seguire le partite comodamente dai salotti di casa, senza recarsi allo stadio. Un pubblico curioso semplicemente di vedere dal vivo i campioni d'Europa in carica del Real ma senza la passione per fare il classico "tifo". Un atteggiamento "freddo" e anonimo che si era già presentato anche per alcune delle partite ai Mondiali 2022.

I gol del Real Madrid scaldano lo stadio di Lusail

I Blancos arrivano alla finale Intercontinentale in un momento non proprio esaltante, con la formazione di Carlo Ancelotti, che fatica a trovare continuità, contro i messicani del Pachuca che, invece, sono apparsi in ottima condizione psicofisica. Ma ad andare a segno per primo è stato Il Real Madrid, in due occasioni nei primi 45 minuti. Ed è davanti alle reti di Mbappé e Ridrygo che finalmente il pubblico sugli spalti si è scaldato.

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