La Juve stritola il Cagliari con un super Vlahovic: nei quarti di Coppa Italia sfiderà l’Empoli
Vlahovic e Koopmeiners regalano gol e magie alla Juventus che batte il Cagliari (4-0) e passa ai quarti di finale di Coppa Italia dove incontrerà l'Empoli (qualificatosi eliminando la Fiorentina ai rigori). C'è gloria anche per Conceiçao e Nico Gonzalez (cucchiaio fatale) nel finale ma a finire sotto i riflettori sono i due compagni di squadra: erano finiti nel mirino della critica feroce da parte dei tifosi e di una contestazione fuori controllo, hanno messo la firma in calce al successo concedendo due perle d'alta scuola. Da fischiati a osannati nel giro di pochi giorni: è il calcio, bellezza.
Da bomber vero la rete dell'attaccante serbo che, circondato in area, nonostante sia spalle alla porta trova lo spazio, il tempo e la traiettoria giusta per infilare Scuffet sul secondo palo. Deliziosa davvero la punizione all'incrocio dei pali calciata dall'olandese: perfetta e letale la direzione della palla che si curva, aggirando la barriera, s'impenna e poi s'insacca laddove il portiere dei sardi nulla può. Chapeau anche per l'ex Porto e l'ex Viola, che estraggono dal cilindro una rete con furore e un'altra impreziosita da un cucchiaio beffardo e da applausi.
Vlahovic scatenato poi c'è la perla di Koopmeiners
Il boato dello Stadium e il nome dei marcatori urlato a squarciagola spazzano via le frasi acide vomitate addosso alla squadra (con tanto di replica piccata) dopo il pareggio deludente con il Venezia in campionato. I risultati, la prestazione, la voglia di riscatto fanno la differenza. Anche il clima è più disteso: lo striscione dei sostenitori dedicato a Vlahovic seppellisce l'ascia di guerra. A dare la boccata al calumet della pace ci pensa lo stesso calciatore che, oltre a siglare il momentaneo vantaggio, sfiora a più riprese la doppietta e il tris personale. Anzi, li trova anche nella ripresa ma la gioia dura poco perché c'è un fuorigioco grande così a vanificare tutto: peccato, aveva superato Scuffet con un bellissimo cucchiaio; peccato, era stato lestissimo nel raccogliere la deviazione su conclusione di Conceiçao.
Il resto, detto della prodezza balistica di Koopmeiners, è pura accademia e la Juve è fin troppo semplice approfittare degli spazi concessi dal Cagliari, che ha più nulla da perdere e col passare dei minuti capisce che è meglio non darsi troppa pena alla luce del prossimo impegno in campionato. C'è la sfida col Venezia, vale una fetta di Serie A: che senso avrebbe dannarsi l'anima sotto di 2 gol? Però l'orgoglio e l'impegno sono salvi.
Il tabellone ‘comodo' della Juve verso la semifinale
Un tabellone ‘comodo' per i bianconeri in virtù dell'abbinamento coi toscani dell'Empoli che non dovrebbe dare particolari grattacapi: in semifinale potrebbero incrociare un avversario più ostico quale l'Atalanta che, almeno sulla carta, appare nettamente favorita rispetto al Cesena e al Bologna che potrebbe incontrare superando i romagnoli nella sfida degli ottavi.