Kyrgios dice cosa farà se troverà Sinner agli Australian Open: “Una rivolta assoluta, senza rispetto”
"Al mio segnale scatenate l'inferno". Nick Kyrgios è pronto a tutto in vista di un potenziale prossimo incrocio con Jannik Sinner. Il giocatore australiano ancora una volta scaglia i suoi strali contro il numero uno al mondo, con l'ennesimo attacco ingiustificato. Una conferma dell'astio nei suoi confronti.
Kyrgios vuole sfidare Sinner agli Australian Open
La cornice sarà quella degli Australian Open. Lì, Kyrgios che sogna di tornare in grande stile dopo i tanti infortuni (il suo 2024 inizierà a Brisbane) ha un sogno, quello di mettere tennisticamente al tappeto quello che è diventato il suo grande nemico, ovvero Jannik Sinner. Nel podcast "Nothing Major" di Querrey, Steve Johnson e Jack Sock, Nick ha dichiarato: "Mi sento di avere il fuoco dentro, ho qualcosa… siamo onesti. Voglio solo scendere in campo e giocare contro Sinner".
La rabbia di Kyrgios nei confronti di Jannik: è pronto a tutto
Sarà una lotta senza esclusione di colpi, soprattutto dal suo punto di vista: Kyrgios è pronto a mettere da parte "tutto il rispetto", per regalare un dispiacere al numero uno al mondo: "Una parte di me pensa solo al fatto di andare lì fuori e mettersi in una "pentola a pressione" per giocare di nuovo. Avrò così tanti occhi su di me, perché sento che tutti stanno solo aspettando quel momento". Senza troppi giri di parole Kyrgios ha uno stimolo forte nella possibilità di dare una lezione a Sinner: "Voglio solo andare là fuori, e davvero giocare contro lui. Ho pensato al piano di gioco".
Kyrgios mette da parte il rispetto contro Jannik Sinner
Nessuno scrupolo da parte di Kyrgios: "Ci ho pensato: se giocassi con lui all'Australian Open, proverei a fare in modo che ogni singola persona tra il pubblico si scagli contro di lui. Trasformerei tutto in una rivolta assoluta. Potrei perdere tutto il rispetto, andrebbe a farsi benedire e farei qualsiasi cosa per vincere".
Dove nasce l'astio di Kyrgios con Sinner? Questo ennesimo attacco, è solo l'ultimo di una lunga serie, con alcuni che sono sfociati anche sul personale di pessimo gusto, come quelli ad Anna Kalisnkaya sua ex e attuale fidanzata di Jannik. Tutto è iniziato dall'incredulità del giocatore australiano dell'innocenza di Sinner per il caso Clostebol. Ha sempre considerato il giocatore italiano colpevole, definendolo "dopato" in più di un'occasione senza tenere conto dei verdetti del tribunale indipendente ITIA.