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Velasco e De Giorgi saranno CT dell’Italvolley fino a Los Angeles 2028: ufficiali i rinnovi

Ferdinando De Giorgi e Julio Velasco saranno CT rispettivamente dell’Italia maschile e femminile di pallavolo almeno fino al 2028, quando sono in programma le Olimpiadi di Los Angeles.
A cura di Vito Lamorte
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Ferdinando De Giorgi e Julio Velasco saranno CT rispettivamente dell'Italia maschile e femminile di pallavolo almeno fino al 2028, quando sono in programma le Olimpiadi di Los Angeles. I due CT  hanno firmato i contratti durante la conferenza stampa in occasione degli "Stati Generali" della Pallavolo di Milano.

"Abbiamo bisogno di avere impianti sportivi, soprattutto di base. Non è possibile che non si possa soddisfare la richiesta di pallavolo. Abbiamo questa problematica in tante parti d'Italia. Il nostro progetto prevede la realizzazione di 25/30 strutture, impianti che dovranno essere gestiti dalla federazione sul territorio e da una nostra società". Questo invece il messaggio lanciato da Giuseppe Manfredi, presidente della Federvolley, nel corso dell'evento.

Le parole di De Giorgi e Velasco dopo il rinnovo del contratto

Queste le parole di Velasco, che ha guidato le azzurre all'oro olimpico a Parigi 2024: "Non dobbiamo fermarci a dirci quanto siamo bravi e belli, ma bisogna cercare sempre di migliorare . La prima cosa che dobbiamo pensare è che abbiamo perso e cosa avessimo fatto se avessimo perso. È difficile ma ci dobbiamo provare. Anche dentro la Federazione non si deve creare, come è già stato fatto in passato, quell'ambiente con l'obbligo di vincere, né per la nazionale maschile né per la femminile. Non c'è niente di più difficile per una squadra che gestire questo obbligo".

De Giorgi, invece, si è espresso così: "Questa squadra nella mia gestione è stata sempre la più giovane in tutti i tornei, ma è stata una squadra molto competitiva, abbiamo fatto due Europei, un Mondiale e l'ultima Olimpiade a Parigi, che un po' di amaro in bocca ha lasciato. Ma dovevamo portare un po' di umiltà in federazione, dovevamo riportare i piedi per terra (ride, ndr). Bisogna guardare al percorso, che è un percorso di eccellenza che non significa vincere sempre, ma essere sempre competitivi. Questa squadra ha fatto il suo percorso ed è una squadra che profuma di futuro. Ha possibilità di crescere ed essere sempre più competitiva. Questa sconfitta per noi, di non aver preso la medaglia olimpica, è un punto importante per trovare stimoli verso il futuro".

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